I tre “Zeman musica per adulti” si incontrarono nel 2012, dopo un certo numero di anni di reciproca indifferente permanenza sull’orbe terracqueo, nei pressi della bassa riviera adriatica, protetti da formazioni calcaree estratte ed apparecchiate ad antico rifugio di massari e masserizie, distanti dal tamburellante frastuono anaracnideo.

Vicino era invece l’eco delle sublimi nenie di Nick Cave, Drake, Mason, David Bowie, Byrne, Gilmour, Gahan, Brian Ferry, Wilson, Johnson, John Lennon, Nicolas Godin, Stevie Wonder, James Brown, Marc Bolan, Almond, Giorgio Moroder, Piero Umiliani, Piccioni, Stelvio Cipriani, Massi, Roger Daltrey, Waters, Genesis, P. Orridge, Keith Richards, Emerson, B. Bargeld, Bardot, Paul Weller, McCartney, Robert Johnson, Plant, Tom Jones, Yorke, Dick Valentine, Syd Barrett, Ian Curtis, Tony Curtis, Gianni Maroccolo.

Il terzetto si è posto da subito l’obiettivo di armonizzare le varie attitudini individuali, miscelando electropop, funk, new wave, progressive italiana, psichedelia e blues, ponendo particolare cura negli arrangiamenti, attraverso l’uso di strumenti e di processori del suono analogici che avessero almeno trentadue anni di età. I brani esprimono quindi la varietà di diversi riferimenti musicali, ognuno presente nella misura condizionata di volta in volta dal grado di preponderanza delle differenti cifre stilistiche, ma accomunati da sonorità caratterizzate dal costante inserimento di elementi di novità in esperienze di deja vu.

Il repertorio degli Zeman oscilla schizofrenicamente fra ballate elettroniche, suite ipnotiche, electro funk sporco, brani d’ispirazione progressive italiana e morbide serenate dal retrogusto croccante. Nel corso della loro breve vita felice i tre adulti hanno aperto i concerti di Hugo Race e di Tav Falco. I tre Zeman sono Tristano Cannoletta (batteria), Giammarco Magno (basso) e Massimo Todisco (voce, piano elettrico e synth).