Venerdì 31 gennaio alle Officine Cantelmo di Lecce, nodo locale di “Galattica – Rete Giovani Puglia”, misura della sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia e dell’ARTI – Agenzia Regionale Tecnologia e Innovazione, con il concerto di Yuts & Culture prosegue la rassegna SEI Young, promossa dal SEI Festival di Coolclub, in collaborazione con UASC. Alle 21:00 (ingresso libero | prenotazioni su Dice.Fm) la band pugliese presenterà ufficialmente i brani del nuovo progetto discografico “Back to ma funk”, in uscita per Irma Records.
Disponibile proprio dal 31 gennaio in cd, vinile e sulle principali piattaforme digitali, il lavoro comprende dodici brani, di cui due interamente strumentali, che spaziano dal soul al funk, dal jazz al reggae. L’album trae ispirazione dalle vibranti sonorità degli anni ’70, reinterpretandole in una chiave moderna e attuale. “Back to ma funk” è un viaggio di rinascita e trasformazione spirituale, dove la musica diventa il mezzo per esplorare e riscoprire se stessi. Il titolo allude a un ritorno alle radici e al groove originario, ma con una nuova consapevolezza, maturata attraverso esperienze vissute e riflessioni profonde. Il progetto si pone, infatti, come una reinterpretazione del passato, arricchita da una visione rinnovata e una connessione più intima con l’essenza artistica della band. «Back to ma funk è il culmine di anni di impegno e dedizione, forgiato nelle intense sessioni in sala prove e plasmato attraverso scontri di idee e dibattiti costruttivi. Ogni confronto ha alimentato il fuoco della nostra creatività, trasformando il conflitto in armonia. È un manifesto del nostro viaggio, un’opera che riflette la passione, la perseveranza e la crescita collettiva», sottolineano i musicisti.
L’album è scritto, prodotto e suonato da Diego Martino (batteria), Pierpaolo Polo (basso elettrico), Alberto Zacà (chitarra), Daniele Arnone e Claudio “Kalad” Marra (tastiere), Angelo “Japan” de Grisantis (percussioni), Vincenzo Baldassarre (voce e testi), Carlo Gioia (sax), Lorenzo Lorenzoni (trombone). Il progetto è stato registrato e missato da Paolo Montinaro negli studi Yeahjasi Spazio Recording a Brindisi, mentre il mastering è stato curato da Giovanni Versari a La Maestà Studio. L’album ospita anche Carmen Melcarne, Liana Lamarra, Sara Giannone e Kykah ai cori, Emanuele Coluccia al sax tenore, Antonio Macchia e Pietro Gioia alla tromba. Le grafiche della copertina sono curate da Fabio Luigi Conti “Discographica”, la fotografia è stata realizzata da Daniela Fumarola, mentre le animazioni video sono state curate da Davis Albert Valle, completando così il progetto artistico e sottolineando l’attenzione ai dettagli visivi.
La band salentina, nata come gruppo reggae roots, ha arricchito il proprio sound con contaminazioni di funk, soul e r’n’b, ispirandosi agli anni Settanta senza rinunciare alla modernità. Conosciuti per la loro musica autentica e spirituale, capace di creare empatia, hanno esordito con l’album “Naked Truth”, che include otto inediti e una rivisitazione in chiave funk di Soul Almighty di Bob Marley. La band è tornata con I Got You e I Hope It Was Worth It, accolti positivamente dalla critica e accompagnati da videoclip di grande impatto visivo, inseriti nella track list del nuovo album “Back to ma funk”.Yuts & Culture