L’associazione Kairòs presenta domenica 8 marzo (ore 20) al Teatro Comunale di Ruffano (via Pasiello) lo spettacolo di Fabrizio Saccomanno “Via. Epopea di una migrazione”. Insieme a Saccomanno sul palco anche Sara Bevilacqua.
Narrare storie a teatro. Piccole storie, quelle che potrebbero raccontare le strade di un paese. Ma anche storie che appartengono a una memoria collettiva più grande, che hanno lasciato un segno in chi le ha vissute e che ancora hanno da dirci. “Via” è una di queste storie, quella di migliaia di italiani che alla fine della guerra partono verso le miniere del nord, soprattutto quelle del Belgio, e della tragedia di Marcinelle, a cui è dedicata.
Un emozionante racconto teatrale, che ci proietta in un mondo apparentemente lontano eppure così vicino, quello dell’emigrazione per lavoro, che è poi il mondo che oggi circonda noi in un paese diventato malgrado tutto benestante e meta di immigrati disperati. “Via” racconta le storie che uomini e donne ci hanno raccontato con occhi, mani e parole d’altri tempi. Salvare dall’oblio il loro vissuto, dare corpo in scena a quelle vicende è il tentativo di saldare in minima parte un debito con chi ci ha preceduto.