Venerdì 28 giugno sul palco del Chiostro del Convitto Palmieri di Lecce si esibirà lo Unit Six Ensemble, il talentuoso sestetto salentino che ha come ispirazione il periodo “hard bop” attraversato dalla scena jazz americana agli albori degli anni ‘60 e continuato nei fortunati anni successivi.
Il sestetto, composto da Christian Bevilacqua al trombone, Mauro Esposito all’alto sax, Simone Stefanizzi al trumpet, Feliciano Montagna al drums, Alessandro Casciaro al piano e Matteo Maria Maglio al double bass fa proprio il linguaggio del “bebop”, miscelandolo alle influenze del rhythm n’ blues e riscoprendo le radici del jazz con un rinnovato interesse per blues, gospel e soul, senza tralasciare una componente di stampo africano come riscrittura della tradizione.
La frontline è compatta in armonia e viaggia sulla sezione ritmica che “swinga” però con un drive decisamente più contemporaneo, a volte sporco ed indecifrabile. Il sound che ne viene estratto è raffinato e con un tocco personalissimo, evocativo della solennità dei grandi dell’epoca, il cui spettro si materializza a ripetizione, fuso con l’energia abrasiva e bruciante dell’hard bop: la storia nobile del jazz rivive e viene celebrata recitando un ruolo assolutamente personale ed attuale.