A poco più di un mese dall’uscita di Una nave in una foresta dal vivo – il cofanetto speciale con cd e dvd del loro concerto al Forum di Assago – i Subsonica tornano in tour in Puglia: sabato 15 agosto il giardino con la quercia secolare di Torre Regina Giovanna ad Apani, in provincia di Brindisi, ospita, infatti, il concerto della band torinese. L’apertura è affidata a tre delle band più interessanti del panorama musicale pugliese: Moods, Eggs e Nu-Shu. La serata si chiuderà con le selezioni di Congorock.
I Subsonica hanno da sempre mantenuto due approcci distinti alla propria musica. A una prima fase – in studio di registrazione – nella quale la musica prende forma mediante un sapiente e disinvolto utilizzo di tutte le tecniche analogiche o digitali, fa seguito la completa rielaborazione live. Sul palco le canzoni si trasformano e la stessa band passa da una modalità «scientifica» ad una dimensione decisamente più «selvaggia». Ecco perché una conoscenza completa dei Subsonica passa necessariamente dall’esperienza dei loro live. Non è un caso, infatti, che ora «Una nave in una foresta» venga riproposto dal vivo con la stessa tracklist e nello stesso ordine. L’occasione è il recente e spettacolare “In una foresta” tour, che è stato ripreso e testimoniato dalle telecamere di Cosimo Alemà, il quale ha curato regia e montaggio di un DVD altamente spettacolare. Un doppia confezione, quindi, che racchiude immagini e suoni di una tournèe indimenticabile e di grande successo. Il Dvd racchiude oltre alle canzoni più recenti, i brani più storici e significativi del percorso quasi ventennale dei cinque torinesi. Il cd live contiene otto brani live tratti dalle date italiane di “In una foresta” tour. Più una versione di “Specchio” registrata e mixata in presa diretta a Londra (durante la data sold out allo O2 Shepherd’s Bush Empire del 19 aprile 2015. E inoltre una rielaborazione acustica della sognante “Licantropia”, brano d’atmosfera, mai eseguito dal vivo. Le riprese video sono state effettuate durante l’ultima tappa milanese di “Un una foresta tour”. L’audio è stato scelto tra migliori versioni delle tappe della tournèe, per garantire al pubblico la massima resa emotiva.
Ad aprire il live della band torinese ci saranno tre band pugliesi. I primi a salire sul palco saranno i Moods, uno tra i progetti musicali salentini più in voga e più seguiti nel panorama live. Mischiano il rock a sonorità elettroniche con l’intenzione di proporre uno spettacolo differente, unendo un impatto live rock e sonorità da club, techno, deep ma anche con incursioni nella drum’n’bass e dubstep. La formazione include Stefano Scuro (voce e chitarra), insieme con Antonio «Dema» De Marianis ed Errico «Ruspa» Carcagni rispettivamente alla batteria, ai synth e programmazioni elettroniche e Dario Ancona al basso.
Caratterizzati da un sound spinto, influenzato in gran parte da Artic Monkeys e The Von Bondie, gli Eggs nascono nel settembre del 2012. Spinti dalla passione per la musica e per il rock scelgono di identificare la band con il simbolo dell’uovo, immaginando il loro sound come qualcosa di apparentemente calmo, ma pronto a diventare esplosivo e travolgente. Originari di Ruvo di Puglia, la band conquista subito il pubblico. Oggi la formazione è composta da Bianca Lovero (voce/chitarra), Gerardo Lovero (chitarra), Giorgio Rutigliano (basso) e Alessandro Ferrara (batteria).
Il Nü shu (letteralmente «scrittura delle donne») è stata la scrittura utilizzata segretamente nella Provincia dello Hunan dalle donne del popolo Yao dopo la conquista cinese, avvenuta nel XVII secolo. La band salentina, formata da Carmine “Romeus” Tundo (voce e batteria) e Giuseppe Pascone (Basso), parte proprio da questo concetto per miscelare in maniera decisa le 10 tracce del loro disco d’esordio intitolato semplicemente «Nu-Shu» (edito da La Rivolta Records e distribuito da Self).
La serata si chiuderà con il dj set di Congorock (ingresso 10 euro dall’1 in poi), al secolo Rocco Rampino: deejay e producer salentino, ma di formazione bolognese. Ha iniziato in una band punk-hardcore, per poi passare alle consolle dei palchi internazionali. Ha collaborato con Steve Aoki, Bloody Beetroots, Benny Benassi, Crockers e ha remixato tracce anche per Rihanna. In soli due anni, con il single Babylon, il remix di Somebody to Love (Boy George/Mark Ronson) e One (Swedish House Mafia), Rocco Rampino si è guadagnato la stima di alcuni dei più famosi dj internazionali come David Guetta