La dance sta vivendo un momento davvero prolifero, in quanto è presente in vari ambiti della musica. Il Pop Fest, promosso dalla società Musicaeparole è una rassegna che propone alcuni dei migliori artisti del panorama pop dance italiano e internazionale.
Domenica 23 agosto, presso il Praja di Gallipoli (Le) si esibiranno il noto dj Federico Scavo, uno dei personaggi più in voga del panorama clubbing italiano ed internazionale, in giro per il mondo con il suo “Parole, parole tour” e il violinista Mark Lanzetta.
“È un piacere venire in Puglia – ha commentato il disck jokey – il pubblico è preparato e percepisce bene quello che è il sound internazionale”.
Questo importante personaggio della club culture “Made in Italy” ha iniziato la sua carriera come dj nel 1991, mixando alle feste di compleanno dei suoi amici e successivamente esibendosi in consolle ufficiali come dj ”spalla”. Il suo amore per la musica lo ha portato ben presto a lavorare anche in studio come produttore agli inizi del 1994. Dopo un ventennio di impegno costante, Scavo ha raggiunto un incredibile successo sul finire del 2011 con la pubblicazione, a luglio, della super hit “Stump”, ballata in ogni club del pianeta. Ora collabora, come remixer, per personaggi internazionali e produce hit apprezzate in tutto il mondo. Tra queste l’ultima “Parole, parole”, brano che riprende la celebre canzone di Mina in versione elettronica, condita dalla sonorità che caratterizzano il suo stile.
Nelle sue esibizioni dal vivo, come le sue produzioni sono un’incredibile fusione di funky house ed elettronica, nei quali spesso vi sono riferimenti agli anni 70 e contaminazioni tribali. Nelle sue performance live, Scavo è solito alternare produzioni proprie, tra le quali le ultimissime “House music”, “1234”, realizzata insieme ad Alex Kenji e “Freak”, con NDKJ, oltre ai suoi tanti remix. Per questo motivo il suo show si caratterizza per l’ascolto di tracce introvabili, oltre che per un suono originale e assolutamente esclusivo.
“I miei djset sono realizzati in prevalenza dalle mie produzioni e dai miei remix. In studio riesco a realizzare dei mash up che tengo in esclusiva e custodisco gelosamente, in modo da farli ascoltare solo durante le mie performance dal vivo. Con primi tre dischi cerco di carpire la situazione della serata, che pubblico ho davanti e come si comporta il dancefloor. Dopo aver studiato le sensazioni delle persone in quel momento, seguo quell’onda”.
Con lei, il musicista Mark Lanzetta, che ha iniziato a suonare all’età di 5 anni e che a soli 21 era già diplomato in violino e pianoforte presso il Conservatorio di Parma. Le sue esperienze in studi di registrazione come musicista polivalente, lo portarono a breve, a collaborare con artisti di spessore. Contemporaneamente inizia la sua carriera come Vocalist e grazie alla sua carica ed estrosità diventa in breve tempo uno dei più richiesti del clubbing italiano e nel 2004 quando Marco Lanzetta inizia ad abbinare le sue performances come vocalist a quelle di violinista dal vivo in discoteca diventando un personaggio unico nel suo genere.