È ancora tempo di risate nel cartellone dell’Amamè di Gallipoli. Il giovedì sera, con la cena spettacolo, il divertimento è a base di gag e battute d’antologia con il meglio della scena locale e nazionale. Questa settimana è il turno del salentino Piero Ciakky.
Più di un’ora di risate che si susseguono ininterrottamente, uno spettacolo che sta regalando, attraverso un’analisi delle tradizioni locali, uno spaccato della vita di coppia.
I contrasti tra l’infanzia di un tempo e quelli odierni raccontano di come il benessere e la ricchezza abbiamo mortificato il modo di sentirsi, di come i figli si siano nel tempo trasformati. La civiltà contadina, in cui spicca la “madre” centrale nella famiglia, lascia il posto ad una donna fragile, attenta a sé, all’avanzare degli anni e a bambini circondati di firme, marche di nomi sempre meno italiani. Una riflessione che sarebbe amara se la comicità non fosse dirompente.