Venerdì 30 agosto il SEI Festival si concluderà nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, con il supporto del Comune di Lecce e in collaborazione con la Biblioteca OgniBene e la rassegna Agostiniani Libri. Alle 20:30, dialogando con Mimmo Saponaro, il dj, manager televisivo, conduttore radiofonico e giornalista musicale Luca De Gennaro presenterà “Generazione alternativa 1991-1995. Come la musica underground ha conquistato le classifiche e rivoluzionato il mercato” (Rizzoli Lizard). Alla fine degli anni Ottanta, la musica vive una profonda crisi di identità. All’inizio del decennio, il successo di Mtv e la diffusione del cd avevano fatto risorgere il mercato del pop, rivitalizzando stelle un po’ appassite e lanciandone di nuove, ma l’arrivo dei Novanta costringe i discografici a fare i conti con una rivoluzione che non si aspettava quasi nessuno. L’autore racconta l’imprevedibile storia dei primi anni Novanta: dalla stagione italiana dei rave a quella delle posse nei centri sociali, da Lollapalooza a Glastonbury, dalla rivalità Nirvana-Guns N’ Roses a quella Blur-Oasis, dagli esordi di Jeff Buckley al primo concerto dei Foo Fighters e molto altro. Alle 21:30 il live del pianista Thomas Umbaca: attorno a un microfono e una loop station, voce e percussioni convergono in un linguaggio fortemente espressivo. Musica come linfa vitale, dunque, che parla a un pubblico senza confini, che arriva in profondità, che prende per mano e trasporta le persone in un mondo di ombre e colori. Nelle sue composizioni istinto ritmico e ispirazione melodica si alternano e si compensano, si mescolano e si separano senza soluzione di continuità. Il suo disco d’esordio “Umbaka” (Ponderosa Music Records) è una giostra in grado di trasformarsi in un rifugio accogliente per chiunque si immerga nel suo ascolto poiché narra un’umanità che tutti conosciamo.