Al Castello di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, si conclude Santi Lumi – Festival dell’Inutile promosso dal Comune, organizzato in collaborazione con Francesco Fiorentino e sostenuto dalla Regione Puglia.
Sabato 10 giugno spazio allo spettacolo-lezione filosofica sul vino del filosofo, musicista e scrittore veneto Massimo Donà, a cui interverrà anche Ada Fiore, filosofa e scrittice ideatrice del progetto Industria Filosofica. Nel corso della serata sarà presentato “Pensieri Bacchici”, libro che Donà ha pubblicato nel 2016 per le edizioni Saletta dell’Uva, un racconto che parte dal ‘vino in quanto tale’, fra verità, filosofia ed elogio, per parlare di arte, letteratura, bellezza e politica. A seguire degustazione di vini sulle terrazze del castello
“Filosofia e scienza, filosofia e morale, filosofia e diritto. In una compagnia tanto illustre e ormai da tempo codificata, potrebbe apparire singolare questo nuovo binomio: filosofia e vino, o, più esattamente, filosofia del vino” scrive Donà “A ben guardare, seppure inconsueto, il binomio è tutt’altro che ingiustificato, poiché il rapporto tra vino e filosofia può aiutarci a far luce su uno degli aspetti fondamentali e più affascinanti del vero filosofare (..) Non a caso il vino, che può aiutarci a uscire dai confini di quelle strettoie, a superare la limitatezza di una ragione troppo sobriamente umana, veniva originariamente chiamato “nettare degli dei”, e il nome esprimeva un vero e proprio simbolo sacro. (…) Il vino è gioia, felicità, serena consapevolezza, ma anche malinconia, disperazione. Ad ogni passione – rimarca Donà – “esso offre il suo specchio rivelatore. E dunque la possibilità di trasfigurarsi; ossia, di farsi virtù anche nel peccato e nella tentazione”.
Massimo Donà ha pubblicato diversi saggi per riviste e volumi a più voci. Ha collaborato con Massimo Cacciari presso la Cattedra di Estetica dello IUAV (Venezia) e ha coordinato per alcuni anni i seminari dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Venezia. Negli anni ’80 ha collaborato con la rivista di Architettura «Anfione-Zeto», della quale dirige ancora oggi la rubrica «Theorein». Ha fondato, con Massimo Cacciari e Romano Gasparotti, la rivista «Paradosso». Negli anni ’90 ha insegnato Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia; sino a quando è diventato professore ordinario di Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano. È curatore, sempre con Romano Gasparotti e Massimo Cacciari, dell’opera postuma di Andrea Emo. Collabora con numerose riviste, settimanali e quotidiani. Tra le sue opere recenti: Sovranità del bene. Dalla fiducia alla fede, tra misura e dismisura, Orthotes, Salerno 2015; Senso e origine della domanda filosofica, Mimesis, Milano-Udine 2015; La filosofia di Miles Davis. Inno all’irrisolutezza, Mimesis, Milano 2015; Dire l’anima. Sulla natura della conoscenza, Rosenberg & Sellier, Torino 2016; Tutto per nulla. La filosofia di William Shakespeare, Bompiani, Milano 2016; La logica non è tutto. Rileggendo Giovanni Gentile (con V. Vitiello e F. Valagussa), Inschibboleth, Roma 2016; Pensieri bacchici, Saletta dell’uva, Caserta 2016.
L’edizione 2017 di Santi Lumi ha per tema “Le difficoltà dell’esistere”, il festival è giunto quest’anno alla sua seconda edizione e intende promuovere la cultura del libro intesa non solo come momento individuale ma anche collettivo, nell’idea che le attività culturali possano svolgere un ruolo attivo e portante sull’intero territorio, creando ponti di comunicazione e contatto con altri ambiti, primo fra tutti quello economico e turistico.









