Tra ricordi d’infanzia e racconti di guerra, dolcezze di fichi maritati e vecchie melodie di ballabili, memoria storica e ricerca musicale si dipana Guerra, fichi e balli un “manufatto costruito con alcuni bei racconti, bei disegni e musica incantevole“, nel quale le diverse voci narranti si alternano nel raccontare una storia di vita e d‘amore che abbraccia tre generazioni. Come nella partitura di un’orchestra s’intrecciano e s’intonano i più vari registri espressivi – i racconti del nonno e nipote omonimi, le voci dei cantori della tradizione, i tratti ad acquerello e china delle illustrazioni, le vive note degli strumenti della musica popolare, la fisarmonica in primis – a tessere una trama fitta e delicata in cui convivono il ricordo più intimista e commosso e la drammatica universalità della nostra Storia recente.









