Giovedì 5 agosto il Sei Festival torna al Castello di Corigliano. Alle 20:30 (ingresso gratuito sino a esaurimento posti) la serata prenderà il via con la presentazione, in collaborazione con Lea – Liberamente e apertamente, di “Lo capisce anche un bambino” di Mattia Zecca (Feltrinelli). L’autore, avvocato leccese che vive a Roma da molti anni, dialogherà con Luciana Lofino, presidente di Lea, e Pierpaolo Lala di Coolclub. “Un figlio è sempre una scoperta che muta la geografia del tuo mondo”. E il mondo che questo libro invita a esplorare è quello raccontato dalla voce di un padre, ma osservato con gli occhi di Lorenzo e Martino, due bimbi che condividono la stessa cameretta, la stessa storia di amore, determinazione e cura e, soprattutto, gli stessi genitori: papà Mattia e papà Nicola. È la storia vera, insomma, di una famiglia come le altre: una famiglia felice che, convinta di essere trasparente, una tra le tante, scopre invece di essere invisibile. Perché se l’amore ignora sempre le leggi della fisica e della biologia, la legge talvolta ignora l’amore. Alle 22 (ingresso 15 euro – Prevendite nel circuito Dice.fm -> bit.ly/SEI_Angelini) spazio al concerto del cantautore e chitarrista Roberto Angelini. Inizia a suonare fin da piccolo, grazie agli insegnamenti tramandatigli dal suo patrigno Vittorio Camardese, chitarrista swing autodidatta ritenuto uno dei precursori del tapping. Scrive e suona spaziando dal jazz, al rock, addirittura all’heavy metal e nel 1999 la Virgin gli offre un contratto che porta all’uscita del suo primo album “Il Sig. Domani” (prodotto da Daniele Sinigallia) e alla partecipazione a Sanremo con la canzone omonima nella categoria giovani, dove vince il premio della critica “Mia Martini”. Roberto comincia a suonare in giro per l’Italia e apre i concerti di numerosi artisti tra i quali Jarabe De Palo, Max Gazzè, Tiromancino, Marina Rei, Carmen Consoli ed Elisa (con la quale collabora al disco “Then comes the sun”). Il tormentone dell’estate 2003 porta la sua firma: “Gattomatto”, primo singolo estratto dal disco “Angelini”, lo porta a partecipare all’Arena di Verona alla finale del Festivalbar e ottiene la nomination agli Italian Music Awards. Seguiranno altri due singoli di successo “La Gioia del Risveglio” e “12 anni”. Nel 2004 la Virgin pubblica “Ripropongo”, un Ep in cui Roberto reinterpreta alcune canzoni dell’ultimo disco in versione acustica e in quello stesso anno, insieme ai suoi amici musicisti, apre uno studio di registrazione a Roma e un’etichetta discografica “FioriRari”. Nel 2005, insieme al violinista Rodrigo D’Erasmo, pubblica “Pong Moon – sognando Nick Drake – “, un tributo al cantautore inglese. Per anni affianca Niccolò Fabi nei tour e in seguito diventa membro ufficiale della band di Propaganda Live. A fine 2020 anticipa l’uscita del suo quinto album da solista, previsto il prossimo autunno, con tre singoli: “Incognita”, “Condor” e “L’Era Glaciale”.