Mercoledì 23 agosto (ore 20:30 – ingresso libero) l’Anfiteatro del Parco della Scienza di Magliano ospita un appuntamento speciale. Sul palco il musicista e compositore pistoiese Riccardo Tesi, organettista di fama internazionale e figura di riferimento della world music in Italia, e il cantautore salentino Massimo Donno proporranno le canzoni dei rispettivi ultimi album “La giusta distanza” (Visage Music) e “Lontano” (SquiLibri), brani della tradizione e altre composizioni frutto della loro decennale collaborazione. Riccardo Tesi (organetto diatonico) si esibirà con l’Elastic Trio completato dal batterista Francesco Savoretti e dal chitarrista Vieri Sturlini. Massimo Donno (chitarra e voce) sarà accompagnato invece dalla voce e dal synth di Eleonora Pascarelli e dai sassofoni di Giovanni Chirico. Insieme diventeranno poi un sestetto che riproporrà brani di entrambi in una grande jam finale, tra canzone d’autore, brani popolari dell’appennino Tosco – Emiliano e sonorità folk di tutto il mediterraneo. L’evento è organizzato dal Comune di Carmiano, nell’ambito della rassegna musicale e teatrale estiva “Al chiaro di luna”, in collaborazione con l’Associazione Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto.
Compositore, strumentista, ricercatore: queste le anime della complessa e poliedrica personalità artistica di Riccardo Tesi, autentico pioniere della musica etnica in Italia. Decine le preziose collaborazioni, tra world music e cantautorato: da Patrick Vaillant Marc Perrone, Kepa Junkera, Gianluigi Trovesi a Fabrizio de André, Ivano Fossati, Giorgio Gaber, Carmen Consoli, Gianmaria Testa, solo per fare qualche nome. Per continuare la sua navigazione artistica in quel Mediterraneo immaginario da sempre sua principale fonte d’ispirazione, per “La giusta distanza”, l’organettista con Elastic trio propone undici composizioni originali inedite, più la reinterpretazione di Ballata di una madre di Eugenio Bennato. Una musica solare e speziata, con ritmi travolgenti uniti a melodie poetiche ed evocative, in equilibrio tra una moltitudine di ispirazioni popolari, generi stilistici, riferimenti culturali. Il tutto arricchito, com’è nello stile dell’artista pistoiese, dalla presenza di numerosi ospiti, scelti tra i molti incontrati e apprezzati nel corso della sua carriera, tra i quali spiccano Ginevra Di Marco, Ziad Trabelsi, Nico Gori, Andrea Piccioni e Marco Ambrosini. Per una festa di ritmi e suoni, voci e timbri, che ci ricorda, facendole convivere, quante affascinanti forme possa assumere la musica del mondo.