Milo De Angelis (per la silloge “Tutte le poesie”, Mondadori), Ilide Carmignani (per la nuova traduzione di “Cent’anni di solitudine” di Gabriel Garcia Marquez, Mondadori), il musicista e direttore artistico della Notte della Taranta Daniele Durante e il giornalista, critico e scrittore Goffredo Fofi, uno degli intellettuali più importanti nel panorama contemporaneo, sono i vincitori della quinta edizione del Premio Letterario Internazionale “Vittorio Bodini”.
Sabato 24 novembre (ore 20:30 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria – info 0832683532) il Teatro Apollo di Lecce ospiterà la cerimonia di consegna del Premio, dedicata allo scrittore e giornalista Alessandro Leogrande e incentrata sul tema Sud come Europa, con la consulenza artistica e scientifica di Simone Giorgino.
La serata dal titolo “Le mani del sud”, condotta dall’attore barese Michele Venitucci, proporrà, oltre alle premiazioni, un concerto-recital nel quale la parola poetica, il canto e le musiche eseguite da un ensemble guidato dall’organettista Claudio Prima – composto da Valerio Daniele (chitarra), Giuseppe Spedicato (basso), Dario Congedo (batteria), Alessia Tondo (voce) – si fonderanno con gli elementi teatrali, grazie alle voci recitanti di Angela De Gaetano, Simone Franco e Antonio Minelli, e coreutici con la danza di Maristella Martella, con le scenografie e gli arredi di Andrea Novembre e le installazioni artistiche di Orodé Deoro e Onelia Greco, in un organismo compatto che si propone di comunicare agli spettatori l’idea di Sud che emerge dall’opera di Bodini. I brani scelti per l’occasione, fra i quali alcuni inediti, traggono ispirazione dai componimenti del poeta, che saranno trasposti nelle melodie di un canto o nelle pieghe di una voce recitante. “Le mani del sud”, “Arancio, limone, mandarino” o “Foglie di tabacco” diventano i refrain di un Sud intenso, le cui radici affondano nei meandri del Mediterraneo.
Poeta, narratore, critico, operatore culturale, ritenuto unanimemente uno dei più raffinati interpreti e traduttori della letteratura spagnola, Vittorio Bodini, nato a Bari il 6 gennaio 1914 da una famiglia di origine e tradizioni leccesi e scomparso a Roma nel 1970, è uno dei più significativi e originali scrittori italiani del Novecento. La serata, come detto, sarà dedicata alla memoria di Alessandro Leogrande, a un anno dalla sua prematura scomparsa: lo scrittore tarantino, proprio come Bodini, ha saputo rappresentare, nelle sue opere, l’immagine di un Sud che resiste all’odio e all’indifferenza con le sole armi dell’intelligenza, dell’ascolto, della parola.
Il Premio è cresciuto nel corso degli anni, affermandosi a livello regionale e nazionale, e coinvolgendo alcune tra le maggiori case editrici italiane e partecipanti di livello nazionale e internazionale. I vincitori delle precedenti quattro edizioni sono stati Valerio Magrelli e Matteo Colombo (2014), Fabio Pusterla e Nicola Crocetti (2015), Vivian Lamarque e Massimo Bacigalupo (2016), Roberto Mussapi e e il gruppo di traduttori guidato da Giuseppe Girimonti Greco ed Ezio Sinigaglia (2017). La Giuria, presieduta da Anna Dolfi, ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, è composta da Valentina Bodini (presidente onorario e presidente del Centro Studi, figlia di Vittorio Bodini) e altre eminenti personalità dell’accademia italiana e internazionale e da professionisti dell’editoria.
Il Premio è promosso dal Centro Studi Vittorio Bodini, dall’Assessorato all’industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei beni culturali della Regione Puglia, dal Teatro Pubblico Pugliese e dal Polo Biblio-Museale di Lecce in collaborazione con Provincia di Lecce, Comuni di Lecce e Nardò, Università del Salento e Besa Editrice ed è realizzato nell’ambito dei Fondi di sviluppo e di coesione 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro e con il supporto di Vestas Hotel & Resort, Apollonio, Art&Co, Coldwell Banker e Novembre Arredamenti.