Martedì 10 febbraio l’Ammirato Culture House di Lecce ospita il concerto degli Opera Chaotique che propongono arie e vibrazioni africane, riff jazz punk, ninne nanne e incubi gotici. Dopo le esibizioni di Tiger Forest Cat, Bija e Sylvie Lewis, si tratta del quarto appuntamento de “Il club dell’ascolto live”, rassegna nata dalla collaborazione tra il centro culturale leccese, Coolclub e Uasc! e con il sostegno della Fondazione Musagetes. Un breve viaggio intimo e acustico alla scoperta dei nuovi suoni provenienti da tutta Europa, con particolare attenzione al folk, alla parola cantata, alle storie, alla musica delle radici. Il Club dell’Ascolto, progetto ideato da Gigi Colaci e Luigi Negro, diventa una guida alle nuove tendenze della musica indipendente internazionale. In apertura una breve intervista con la band a cura di Osvaldo Piliego e Giovanni Ottini.
Riscaldare la pozione accanto a un pianoforte e una batteria, aggiungere un fascio di racconti intrecciati, abbondare con umorismo contorto, mescolare bene, portare a ebollizione: nasce uno spettacolo di crossover cabaret. Con un arsenale imponente di brani originali dai loro due album “Death of the Phantom of the Opera” e “Poems of a Dirty Old Man”, con cover che vanno da Tom Waits a Spike Jones, Opera Chaotique presentano uno spettacolo travolgente. Con una notevole musicalità e un impressionante performance live il racconto fantasioso della band potrebbe essere descritto solo come una festa del surrealismo, composta da musica esplosiva e teatralità devianti.