Domenica 14 Dicembre gli Opa Cupa guidati da Cesare Dell’Anna si esibiranno a Martina Franca (TA) in occasione del “Eco Festival – Itria Green Days”.
Opa Cupa è la musica che si affaccia al Mediterraneo, è quello che si trova sulle spiagge del Salento d’inverno, sono i disegni sui muri dei centri d’accoglienza sfollati e dei centri di detenzione, è il mare che separa la nostra terra da quelle che si affacciano sull’altra sponda, è la disperazione che affronta traversate della speranza, sono i corpi persi nello stesso mare che d’estate accoglie e rinfresca.
Nella loro musica la confluenza di popoli diversi si trasforma nella sincera espressione di una cultura regionale colorita e unica, dove sonorità balcaniche, mediterranee e mediorientali si fondono a quelle bandistiche tipiche della tradizione musicale del Sud Italia per dar vita a un florilegio di ritmi afro-balcan-jazz davvero travolgenti, originali e ricchi di sfumature.
La band è guidata da Cesare Dell’Anna, uno dei musicisti più acclamati nel territorio nazionale per essere divenuto negli anni un punto di riferimento con la sua musica ricca di contaminazioni. La sua appartenenza ad una famiglia di musicisti bandisti fa sì che si registrino a soli 7 anni le prime esperienze con la tromba, strumento che lo accompagnerà per tutto il percorso artistico. Tantissimi i progetti a cui ha lavorato nel corso della sua carriera: dal balkan-jazz con gli Opa Cupa al travolgente Tarantavirus, passando per la fondazione di un’etichetta discografica indipendente, la 11/8 Records e la casa laboratorio “Hotel Albania”.
Dal vivo gli Opa Cupa offrono una grande varietà di stili e culture, miscelate ad arte in una formula tanto eclettica quanto originale. L’incontro tra le sonorità jazz da cui trapela un’appartenenza al Sud Italia infatti sposa alla perfezione la musica balcanica, dando vita ad un calderone musicale esplosivo.
I ritmi irregolari e la tecnica espressiva dei singoli musicisti creano un’alchimia a cui è impossibile resistere; un viaggio musicale che parte dal Salento ma che, durante l’esibizione, è capace di portare in giro per il mondo gli ascoltatori. Se avrete l’impressione di essere in Romania piuttosto che in Marocco, Bosnia, Marocco o Albania, avrete colto in pieno lo spirito dell’esibizione.