Àspro è un progetto di riappropriazione della lingua grìka e della tradizione orale della Grecìa. Il disco è una danza propiziatoria al ritorno della passione popolare collettiva; un ritorno che apra la strada verso una “rinascita comunitaria” non ancorata al passato ma rivolta al futuro. Àspro è “bianco” ma anche ruvido, puro ma non sempre limpido, semplice ma non facile. Così è la musica che propone il duo. Pochi timbri, primari ma avvolti in disegni complessi, in bilico fra la semplicità della tradizione e il pensiero e la sensibilità delle musiche nuove, di frontiera. La ricerca testuale di Ninfa si innesta sugli arrangiamenti di Valerio per dar vita a un disco non previsto e non prevedibile, tessuto nelle trame dell’essenzialità.