Il 26 luglio il Locomotive Jazz Festival farà tappa anche quest’anno nel piccolo paese di Giurdignano per parlare di periferie e per raccontare in musica storie di frontiera, di lotta e di liberazione.
Alle ore 18.00 nel Palazzo Baronale il direttore artistico del Festival, Raffaele Casarano, insieme alla cantante Ada Montellanico, presidente Midj Italia – Associazione Italiana Musicisti Jazz, e ai giovani studenti di Giurdignano, tratteranno insieme il tema “La musica nella vita di una periferia”. A seguire, insieme, si effettuerà una passeggiata sonora e gastronomica fino a giungere al Giardino Megalitico per una serie di concerti che animeranno l’intera serata.ù
Nell’ordine, alle ore 21.00 verrà presentato per la prima volta il progetto “Lumina”, un’anteprima dell’etichetta del trombettista Paolo Fresu, “Tuk Music”. I protagonisti di questo imperdibile concerto saranno Carla Casarano (voce), Leila Shirvani (violoncello), William Greco (piano) , Marco Bardoscia (contrabbasso), Emanuele Maniscalco (batteria). La sessione musicale è organizzata in collaborazione con l’azienda vinicola Toscana Tenuta Frescobaldi.
Alle ore 22.00, invece, sarà il turno di un’altra esibizione musicale dal titolo “Abbey’s Road. Omaggio alla grande Abbey Lincoln”, figura leggendaria non solo in ambito musicale ma per l’intero movimento Black Power. Abbey Lincoln è stata iniziatrice di una nuova strada del jazz vocale, collocandosi idealmente vicina ad altre grandi artiste quali Billie Holiday e Nina Simone. “Abbey’s road”, è un viaggio che ripercorre le tappe salienti della Lincoln autrice senza tralasciare il suo lato di magnifica interprete di composizioni che hanno reso ricco quel panorama jazzistico, in cui la musica ha rappresentato un forte messaggio per l’emancipazione del popolo nero. A raccontare in musica questa affascinante figura saranno Ada Montellanico (voce), Matteo Bortone (contrabbasso), Filippo Vignato (trombone), Ermanno Baron (batteria) e ospite speciale Giovanni Falzone (tromba).
Per finire, alle ore 23.00, sarà il turno del progetto musicale “Um Brasil Diferente”. Un omaggio alla tradizione brasiliana con una formazione del tutto nuova, il trio composto dal chitarrista brasiliano Roberto Taufic, dal clarinettista Gabriele Mirabassi e dalla vocalist Tosca. Il concerto sarà diviso in due parti e comincerà con il progetto in duo “Um Brasil diferente” dove Mirabassi e Taufic interpreteranno, in una chiave di lettura personale, brani identificativi della tradizione brasiliana. Il repertorio sarà composto da composizioni originali e soprattutto da brani che nel corso di epoche hanno fatto parte dell’immaginario collettivo di intere generazioni. Nella seconda parte, invece, salirà sul palcoscenico del Festival la vocalist Tosca e il trio eseguirà composizioni che portano la firma del maestro Guinga.
