Parte da Kafka, segue il filo conduttore del mondo e animale e si dirige verso lo zoo che Asfalto Teatro e Il Teatro di Ateneo stanno popolando studio dopo studio.
Dopo “Scandalo negli abissi”, in cui i protagonisti erano animali marini, si approda sulla terraferma, a partire dai sotterranei dai quali emerge una coppia di topi girovaghi e la loro “collezione” di rari esemplari: vite animalesche di confine, tra umano e animale, tra primitivo ed evoluto, tra istinto e paranoia, tra senso e sensibilità: confini che emergono dalle storie di Pietro il Rosso, Giorgio lo scarafaggio e Giuseppina la cantante. Storie-numeri di un varietà a dir poco sui generis.