La fama di questo artista fratello dello scomparso deejay di Kilimanjaro Sound Jim Kelly è salita alle stelle nel 2000 grazie a “Love so nice”, tuttora una delle canzoni piu’ famose del panorama reggae mondiale, è un’ azzeccatissima love song sul ritmo di “Stir it up” di Bob Marley la cui orecchiabilità ha distolto l’attenzione sulla vena spirituale e sulla forza delle composizioni roots del giovane artista. Da quel momento Junior Kelly ha iniziato a sfornare un gran numero di singoli tutti di notevole qualità: il suo stile è una lettura molto personale del “singjay style” che accomuna personaggi come Sizzla, Capleton ed Anthony B. Ma questo artista era alla ricerca di un’affermazione già dal 1985, anno in cui era uscito il suo primo singolo “Over her body” e da allora Junior Kelly ha iniziato a sfornare un gran numero di singoli tutti di notevole qualità, basti ricordare “Smile”, “Blaze”, “Rasta should be deeper”, “Corruption”, “Prove my love” e tantissimi altri brani che sono poi divenuti pilastri della scena dancehall. Un tocco personale facilmente riconoscibile, un’energia ineguagliabile e tantissima umiltà caratterizzano quello che oggi è un mostro sacro della musica caraibica, Junior Kelly sprigiona tutta la sua potenza sui palchi di tutto il mondo, ultimamente promuovendo il suo ultimo lavoro chiamato “Piece of the pie” uscito a fine 2013 e che farà tappa in Puglia.

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