Lo spettacolo è il racconto di una guerra che si svolge, come un filo teso dal fato, fra le passioni e le fragilità di uomini, eroi e dei intrecciando le loro esistenze, in una storia epica senza tempo.
La metrica omerica è affidata alla musica di Piero Santoro, mentre Giuseppe Ciciriello, presta corpo e voce al racconto della “storia di tutte le guerre” attraverso una narrazione, fatta di gesti semplici ed evocativi.
Un narratore, quindi, due sedie e un musicista, per narrare, nel modo dell’Aedo, le vicende e i protagonisti di una guerra lontana, quella di Troia, che ancora continua a raccontarci il tempo che viviamo e a svelarci il nostro presente.