La nuova commedia scritta e diretta da Alessandro Errico, “Ieu ulìa. Anzi, oiu”, sarà portata in scena dalla compagnia “Anonima teatrale” di Sannicola. E’ una pièce agrodolce che narra le conseguenze della cosiddetta epidemia di xylella in una famiglia salentina che vive di olivicoltura.

Tale manifestazione ha il patrocinio del Comune di Sannicola e del Fringe Festival, rassegna nazionale di teatri indipendenti. La rassegna, nata nel 1947 a Edimburgo, si è diffusa in tutta Europa e per il 2016 avrà fra le tappe più prestigiose Roma, Milano, Napoli, Torino e Matera. Il tema trattato e l’importanza data all’uso identitario della lingua (un italiano maccheronico, con sconfinamenti nel dialetto salentino vanamente modernizzato) hanno convinto il Festival a concedere il patrocinio e l’utilizzo del logo.

Il finale kafkiano è addolcito dall’ironia che durante la messinscena soccorre i personaggi e le peripezie che li caratterizzano. I tentacoli della modernità cozzano con la forza della tradizione, che traballa e indirizza l’esistenza verso strade nuove.

La compagnia “Anonima teatrale” opera dal 1999, portando in scena piece teatrali scritte e dirette da Alessandro Errico. Negli anni si sono sperimentate forme espressive diverse e attori di varie età. Si è passati dai classici rivisitati (“Romeo e Giulietta”, “La Mandragola”, “Pinocchio”), al giallo (“Impronte digitali”, “L’ultimo desiderio”) al tema degli anziani in contrasto con le nuove generazioni (“Il vecchietto dove l’ometto”), alle tasse esose (“Regali di Natale”) alle tematiche pirandelliane (“Sole al sole”, “Tra moglie e marito c’ho rimesso l’udito”).