“Incontinenti alla deriva” è il terzo album di gaLoni, uscito il 7 dicembre 2018 per Goodfellas e anticipato dal singolo “Banksy”. L’artista della provincia romana continua il percorso narrativo iniziato con “Greenwich” (2011) e “Troppo Bassi Per I Podi” (2014), affrontando tematiche attuali, questioni sociali e geografie sentimentali. Undici tracce folk che guardano alla tradizione del cantautorato italiano e alle sonorità del Nord Europa.
È un disco che tira le somme, riflette sulle anomalie del periodo storico attuale e sulla omologazione del tempo. “Difficilmente riusciremmo a distinguere un 2004 da un 2013. Oltre alla moda, al costume, all’arte, al cibo o al suo modo di vivere, l’uomo è riuscito a massificare anche il tempo. Contrariamente al secolo scorso, quando gli eventi storici particolari, le innovazioni artistiche, le resistenze culturali riuscivano a dare una identità ad ogni singola pagina del lunario”.
Il disco si avvale della produzione artistica di Emanuele Colandrea, con cui Galoni ha lavorato già nei dischi precedenti.
“Nell’accezione dantesca gli incontinenti sono coloro che non riescono a contenere il desiderio morboso del vizio perché danno poco spazio alla ragione. E in questo cerchio abita la maggior parte di noi, me incluso.”