Con un inedito concerto alle Officine Cantelmo di Lecce, si conclude il progetto Floating Art, un lungo anno di ricerca e approfondimento delle radici comuni delle musiche adriatiche, condotto dalla BandAdriatica, ensemble guidato dall’organettista e cantante Claudio Prima.
Dopo l’incontro con il percussionista turco Burhan Ocal, uno dei musicisti più rappresentativi della scena mediterranea, fondatore dell’Istanbul Oriental Ensemble, sul palco con il gruppo salentino nella tappa leccese del festival La Notte della Taranta 2014, la Bandadriatica ospita il percussionista e compositore libanese Rony Barrak, il cantante e suonatore di saz (nota anche come chitarra saracena) turco Deniz Koseoglu e il violinista armeno Nure Dlovani. Tre intensi giorni di workshop che si concluderanno con due eventi: domenica 28 Dicembre (dalle 21.00) i musicisti incontreranno curiosi e appassionati in una cena/evento che sfocerà in una jam session; lunedì 29 dicembre, infine, la Bandadriatica, i tre ospiti stranieri e alcuni musicisti salentini (il cantante e percussionista Antonio Castrignanò, la cantante Alessia Tondo e il chitarrista Morris Pellizzari) proporranno un inedito live per ritracciare il filo rosso che lega le tradizioni musicali mediterranee, alla strenua ricerca delle radici comuni.
Il progetto, finanziato dal Teatro Pubblico Pugliese e dalla Regione Puglia e contenuto nel dossier di candidatura di Lecce Capitale Europea della Cultura 2019, intende indagare i tratti comuni attraverso le musiche nate dalla straordinaria esperienza dell’incontro e dello scambio. I repertori tradizionali, trasportati in altri paesi apparentemente remoti, suscitano costantemente una percezione di ricordo e di prossimità ed è da questo approdo emotivo che nasce l’idea di riscrivere con sensibilità moderna i repertori frutto della commistione di tradizioni diverse, rendendo attuale il senso di appartenenza ad una grande matrice mediterranea, la cui origine si perde nel tempo. Tutte le fasi del progetto sono filmate da una troupe guidata dal regista Gianni De Blasi.