Sabato 29 maggio (ore 20:30 – ingresso riservato ai soci 7 euro – posti limitati e distanziati con prenotazione consigliata lumbroia@massimodonno.it – 3381200398) sul palco le “Tempistiche irregolari” Irene Lungo e dei fratelli Ekland e Redi Hasa. Un pianoforte a coda tra gli ulivi per un live intenso e carico di emozioni, di ritmi e canzoni provenienti da tutti i lati del Mediterraneo. Un concerto intimo, nella parte pianistica iniziale, quasi cameristica. Nel prosieguo diviene un live fatto di linguaggi distanti, differenti: dalle canzoni balcaniche si vola a Napoli, passando per gole e anfratti di questo grande mare, carico di storie e di canzoni. Protagonisti della serata saranno: la voce di Irene Lungo, protagonista di numerosi progetti live dall’anima jazz funk, fusion, folk, popolare. Specializzata in musica araba, world music ed elettro jazz, punta di diamante dei progetti artistici di Cesare Dell’Anna (Opa Cupa, Giro di Banda, ecc.); il piano di Ekland Hasa, concertista, compositore, docente e arrangiatore dalle numerose anime. Raffinato e graffiante, legato tanto al jazz quanto alla musica classica, alla composizione per orchestra come alle musiche etniche di tutto il mondo; il violoncello di Redi Hasa che in oltre vent’anni di carriera ha suonato, tra gli altri, con Kocani Orkestra, Mauro Pagani, Rita Marcotulli, Pacifico, Boban Markovic, Ambrogio Sparagna, Paolo Fresu, Mauro Pagani, Goran Bregovic, Giovanni Sollima, Maria Mazzotta. Nel 2017 è violoncellista ospite nel disco Carry Fire di Robert Plant, voce dei leggendari Led Zeppelin. Dopo aver lavorato per molti anni nell’ensemble di Ludovico Einaudi e, non ultimo, per il progetto “Seven Days Walking” (2019), a settembre è uscito, per Decca Records, “The Stolen Cello”, suo primo album solista.