Cristiana Verardo cantantautrice e chitarrista nasce nel 1990 e si laurea in canto jazz nel luglio 2014 . Attualmente collabora con un’etichetta indipendente come autrice e compositrice . Il suo percorso musicale inizia all’età di 10 anni quando comincia privatamente lo studio della chitarra classica, verso i 15 anni inizia a scrivere i suoi primi brani inediti che le daranno la possibilità di partecipare ad una serie di concorsi che molto spesso la vedono classificarsi nei primi posti. In particolare nell’estate del 2009 e successivamente nel 2010 all’interno di due contestvince per due anni consecutivi una borsa di studio presso la HopeMusic School di Roma, stage che le darà la possibilità di approfondire le sue inclinazioni verso la scrittura di canzoni.
Il corso di compautori è infatti tenuto dai maggiori esponenti nel settore, eccone alcuni: Luca Angelosanti , Francesco Morettini, Stefano Cenci (che vantano una stretta e lunga collaborazione come autori di Mina), Vincenzo Incenzo (che ha scritto per Renato Zero, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Sergio Endrigo, Premiata Forneria Marconi, Michele Zarrillo, Franco Califano, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Albano,Tosca e tanti altri), Fabio Liberatori fondatore della band degli Stadio, con i quali prende parte ad alcuni importanti album di Lucio Dalla, di Ron e alla storica tournée di “Banana Republic”, che vede protagonista il cantautore bolognese a fianco di De Gregori. Nel Giugno del 2014 firma come autrice di musica e parole il singolo di Claudia Casciaro, semifinalista di Amici 12, dal titolo Canta!. Nel novembre 2014 vince il concorso indetto dal dipartimento di musicologia di Cremona La città della canzone, una settimana di full immersion nel mondo della scrittura delle canzoni, a tu per tu con esperti parolieri e compositori. Nell’agosto 2015 vince il Festival della canzone d’autore Ugo Calise.
Quella di Cristiana, una musica fatti di pochi, essenziali elementi, tutta concentrata attorno alle parole e alla sua voce in cui i testi, pur avendo una grande apertura, non perdono la loro intimità