Nei centri storici di Alliste e Felline anche quest’anno, eccezionalmente d’inverno, torna a farsi sentire “Il canto delle cicale”, fra voci e sonorità che, come da tradizione, parlano la lingua del Mediterraneo e delle sue genti: la storica manifestazione voluta dall’Amministrazione Comunale di Alliste giunge alla sua XVII edizione ed accenderà le festività natalizie nelle serate del 21 e 27 dicembre, con degli spettacoli indimenticabili (inizio ore 21:00).
Un Sud allargato – che dal Salento abbraccia il Meridione d’Italia, la vicina Africa e tutti i popoli che nel Mediterraneo vedono riflesse la propria storia, la cultura e l’identità –, il Sud dell’accoglienza e del dialogo, dei ponti gettati verso l’altro e dei vissuti che si contaminano, rivela la sua multiforme creatività e ne fa uno strumento per incantare ma anche per spingere alla riflessione: una bellezza che non vuol fermarsi allo sguardo, ma punta a muovere cambiamenti. Questo il senso di un evento che – promosso grazie al contributo della Regione Puglia – da anni si propone come volano per la valorizzazione del territorio salentino.
Ospite d’eccezione domenica 21 dicembre in Piazza San Quintino ad Alliste sarà il talento smisurato della cantante di origini sarde Bianca Atzei, che porterà sul palco lo spettacolo “Non puoi chiamarlo amore”, per l’unica tappa salentina in programma nel suo tour: una delle giovani voci più apprezzate del panorama musicale italiano, vincitrice del Premio Mia Martini 2014 e consacrata definitivamente con la partecipazione al Summer Music Festival, si esibirà, assieme a tutta la sua band, in diversi pezzi già famosi nonostante la giovane età come “la gelosia” cantata anche assieme a Checco dei Modà, ”fino in fondo” (realizzata assieme a Niccolò Agliardi), “l’amore vero”, ”non e’ vero mai” (realizzata assieme ad Alex Britti), ”arido”, “One Day I’ll Fly Away” (lead song della colonna sonora di Anna Karenina, fiction ispirata al romanzo di Lev Tolstoj andata in onda su Rai 1), ”la paura che ho di perderti” e, appunto, l’ultimo singolo “non puoi chiamarlo amore”.
Il concerto sarà aperto dalla cantante salentina Elena De Salve, in procinto di pubblicare il suo primo lavoro discografico e che ha al suo attivo collaborazioni con famosissimi cantanti italiani quali, ad esempio, Al Bano Carrisi, Massimo Ranieri, Ron, Alberto Fortis, Franco Simone ed Irene Fornaciari.
La serata sarà arricchita, inoltre, dal mercatino di Natale, organizzato dall’Associazione “Custodi del Salento”, allestito nelle strade circostanti i luoghi dello spettacolo e che, oltre alle varie esposizioni artigianali ed artistiche, proporrà mostre fotografiche ed esibizioni musicali a partire dalla mattinata di sabato 20 dicembre e sino all’evento.