La 55^ Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina prende il via, domenica 20 ottobre alle ore 18 al Teatro Apollo di Lecce, con una inaugurazione dedicata alla grande musica classica, in compagnia di due stelle del pianismo mondiale: Andrea Lucchesini e Pietro De Maria.
Un concerto per due pianoforti imperdibile, nel quale saranno eseguite musiche di Brahms, Tchaikovsky/Economu e Ravel.
Andrea Lucchesini si è imposto giovanissimo all’attenzione internazionale, e dall’inizio degli anni ’80 suona in tutto il mondo con i più celebri direttori tra cui Claudio Abbado, Daniele Gatti, Zubin Mehta, Myung-Whun Chung, Yuri Temirkanov, Fabio Luisi e Daniel Harding.
Oltre all’attività solistica e con orchestra, Lucchesini dedica da sempre grande attenzione alla musica da camera, collaborando con partner di grande prestigio ed esplorando con loro i più vari ambiti del repertorio cameristico. Formatosi alla grande scuola di Maria Tipo, Lucchesini restituisce i doni musicali ricevuti insegnando presso importanti istituzioni, tra cui la Scuola di Musica di Fiesole che ha diretto dal 2008 al 2016. È spesso invitato a tenere masterclass e seminari presso le maggiori istituzioni formative internazionali e coordina i corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Con lo stesso desiderio di condivisione accoglie gli inviti di Moritzburg Festival, Rome Chamber Music Festival, Krzyżowa-Music, Shangaj Music Festival, dove la gioia di pensare e fare insieme la musica si accresce nell’incontro tra generazioni. Accademico di Santa Cecilia e dell’Accademia Filarmonica Romana, è attualmente direttore artistico degli Amici della Musica di Firenze.
Dopo aver vinto il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990, Pietro De Maria ha ricevuto il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani – Teatro alla Scala di Milano (1990) e al Géza Anda di Zurigo (1994). Nel 1997 gli è stato assegnato il Premio Mendelssohn ad Amburgo.
La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre e con direttori quali Roberto Abbado, Umberto Benedetti Michelangeli, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Daniele Rustioni, Yutaka Sado, Sándor Végh, Jonathan Webb.
Nato a Venezia nel 1967, De Maria ha iniziato lo studio del pianoforte con Giorgio Vianello e si è diplomato sotto la guida di Gino Gorini al Conservatorio della sua città, perfezionandosi successivamente con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra, dove ha conseguito nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione.
Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg e, più recentemente, ha portato a termine l’integrale delle Sonate e dei Concerti di Beethoven.
Pietro De Maria è Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo.