Daria Paoletta riscrive il mito di Amore e Psiche, adattando la narrazione al mestiere dell’attore. Una scena nuda che prende vita attraverso la forza del linguaggio vocale e corporeo, tali da creare ambientazioni e condividere suggestioni.
Il tentativo è di condurre il pubblico in un mondo immaginico e, attraverso l’arte teatrale, ritrovare se stessi.Una storia che racconta un amore travagliato e ostacolato dalla diversità dei due innamorati: Amore è un dio, mentre Psiche è una mortale ma bella come una dea. Una saga di personaggi che dividono l’Olimpo dalla Terra, le divinità dai mortali, per scoprire che non c’è poi tanta dierenza: gli uni assomigliano agli altri.