“Apulia Survival Kit” è il filo conduttore della quinta edizione de “I teatri della Cupa“, festival del teatro e delle arti nella Valle della Cupa che si terrà nel Salento dal 26 luglio al 1 agosto (con un’anteprima giovedì 25 luglio). Un festival dedicato principalmente alla Puglia (ma non solo), alle nuove creazioni di artisti e compagnie dal respiro nazionale e contemporaneo (con numerose anteprime e prime nazionali e regionali), agli adulti e alle famiglie, con una serie di appuntamenti tout public. Sette giorni di spettacoli, visioni, assemblee della parola in un territorio, la Valle della Cupa, che – di anno in anno – accoglie e svela ai suoi cittadini, ai turisti e al popolo dei festival le proprie bellezze e possibilità. Campi Salentina, Novoli, Trepuzzi e il complesso dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, compongono un mosaico di luoghi e relazioni che trova nel festival estivo il compimento del percorso più lungo della residenza Passi comuni di Factory compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro.
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Su palchi più o meno “tradizionali” (con prezzi popolari e accessibili) e in alcune piazze (ingresso gratuito) si alterneranno l’attore e regista cileno Francisco Obregon della compagnia Teatro Po con la sua burattina Sophia, il tre volte Premio Ubu Mario Perrotta con In nome del padre, frutto della collaborazione con Massimo Recalcati, Giuseppe Ciciriello e Pietro Santoro con la prima regionale dell’Iliade (Produzioni Impertinenti), Gaetano Colella, Enrico Messina e Daria Paoletta protagonisti di Metamorfosi – indistinto racconto (da Ovidio), Artisti Drama con la prima regionale della commedia malinconica La vecchia con Marco Manchisi e Stefano Vercelli, Teatro Zemrude con la prima nazionale de La camera di Maya con Clio Evans e Agostino Aresu, Teatri di Bari con lo spettacolo “Il principino” con Vito Signorile, Anna De Giorgio e Danilo Giuva, la prima regionale di Preludi d’amore di e con Luigi D’elia e I Bevano Est (che animeranno anche la festa finale) per la regia di Simonetta Dellomonaco. In scena anche le nuove produzioni di Factory Compagnia Transadriatica, “Corri, Dafne!”(coproduzione Tessuto Corporeo) con Ilaria Carlucci e, in anteprima regionale, Mattia e il nonno (con Fondazione Sipario Toscana) con Ippolito Chiarello. Animanera Teatro proporrà l’esperienza (otto spettatori alla volta) con le storie di amori diversi, di passioni, di desideri ardenti, travolgenti, totali di “Try Creampie! – Vuoi venire a letto con me?” di Aldo Cassano. “Thioro. Un cappuccetto rosso senegalese” è uno spettacolo, al festival in anterpima regionale, nato in Senegal, nuova occasione di incontro nel solco del meticciato teatrale del Teatro delle Albe. Una relazione feconda con la terra di origine di Mandiaye Ndiaye, attore cardine della compagnia scomparso nel 2014, con cui le Albe hanno posto le basi del proprio teatro attraversando insieme i canti e i paesaggi d’Africa. In programma anche la prima regionale de “Il problema” di Paola Fresa con Nunzia Antonino, Michele Cipriani e Franco Ferrante, una produzione Fondazione Sipario Toscana / Erretiteatro30, provato a maggio al Teatro Comunale di Novoli grazie al progetto “Trac – Teatri di residenza artistica contemporanea”.
Anche quest’anno I Teatri della Cupa saranno in scena anche nella millenaria Abbazia di Santa Maria di Cerrate, nel 2012 affidata in concessione al FAI dalla Provincia di Lecce, un tempo monastero di rito greco ortodosso, poi centro di produzione agricola, notevole testimonianza del romanico pugliese, recentemente ristrutturata e riabilitata al culto religioso. Martedì 30 luglio si alternanno la prima Assemblea della Parola con Giulio Stumpo, la performance Pupe di Pane di Accademia Mediterranea dell’Attore, Kyrie di Ugo Chitti con Carla Guido per la regia di Antonio Carlo e, in prima regionale, Stabat Mater, creazione per sei voci e un’abbazia, di Antonella Talamonti. La musica sarà protagonista con il primo studio di #PianoPoesia – I poeti maledetti, concerto poetico per attore e pianoforte di Biancofango/Fattore K, #PianoMilonga con Enrico Tricarico, Classica For Dummies della Microband, duo comicomusicale con Luca Domenicali e Danilo Maggio, #PianoFamily con Irene Scardia, Luigi, Filippo e Carolina Bubbico.
Giovedì 25 luglio l’anteprima del festival prenderà il via alle 12 a Lecce (luogo da definire) con un incontro con la stampa e alcuni protagonisti del festival e dalle 21 (ingresso libero), in Corte dei Lecciso a Campi Salentina, in collaborazione con InusualeBook Fest, con la presentazione del libro “La manutenzione della solitudine” di Giuseppe Semeraro (Musicaos). Dopo l’introduzione di Gabriella Maci, l’autore dialogherà con Francesca Prete e con l’editore Luciano Pagano. Accompagnamento musicale di Leone Marco Bartolo.
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