Un progetto con musicisti che rievocano brani nati dalla ricerca attorno alla musica tradizionale e alle sue possibili riscritture, fatto di ritmiche sfrenate e irresistibili, che danno sfogo ad una carica prorompente che intriga il pubblico e lo trascina nella danza.
Musica balcanica, musica tradizionale salentina e andalusa, si intrecciano nelle mani esperte di questi alchimisti, ritrovando antiche assonanze e rivivendo in un contesto comune che mescola libertà espressiva e ricerca di nuove sonorità.
Il gruppo è capeggiato dall’organettista Claudio Prima, musicista salentino dedito da anni alla ricerca delle musiche di confine, già protagonista di numerosi progetti di sperimentazione e contaminazione
del repertorio tradizionale del Sud Italia e più in generale del Mediterraneo (Manigold, Adria,
BandAdriatica, La notte della Taranta, Teresa De Sio, Tabulè, Giovane Orchestra del Salento).
La formazione comprende:
Claudio Prima (Organetto, voce),
Emanuele Coluccia (Sax),
Giuseppe Spedicato (Basso),
Ovidio Venturoso (Batteria, cajon).