Profuma di Spagna e d’Europa il recital del pianista iberico Josu de Solaun, tra i nuovi astri della tastiera che il festival itinerante Piano Lab organizzato dalla Ghironda presenta martedì 7 agosto, nella Cattedrale di Ostuni (ore 20, ingresso libero), in collaborazione con il Miami International Piano Festival. Il programma prevede musiche di Robert Schumann (Arabeske op. 18), Johannes Brahms (Tre intermezzi op. 117 e Sei pezzi op. 118), Claude Debussy (Quattro preludi), Fréderic Mompou (Paisajes), Isaac Albéniz (Còrdoba op. 232 n. 4) e Manuel de Falla (Fantasia Bética). A seguire, Mirko Lodedo presenterà il progetto «Vi racconto il mio piano».
Dunque, Piano Lab, che già da diverse settimane sta celebrando il re degli strumenti nelle più belle località turistiche pugliesi in vista della due giorni di «Suona con noi» a Martina Franca l’11 e 12 agosto (oltre duecento i pianisti attesi), ospita uno dei giovani leoni della scena internazionale, vincitore del prestigioso Concorso George Enescu di Bucarest, tra gli appuntamenti di riferimento per il mondo degli ottantotto tasti. E proprio all’opera di Enescu, con la registrazione integrale della produzione per pianoforte, De Solaun ha dedicato uno dei suoni più importanti progetti discografici attraverso un’incisione pubblicata dalla Naxos. L’attività concertistica è quella dei grandi protagonisti, con esibizioni nelle principali sale e nei più importanti teatri al mondo, dal Teatro Marinskij di San Pietropurgo, alla Carnegie Hall e al Metropolitan di New York.