Da venerdì 28 a domenica 30 luglio l’Ostello del Sole di San Cataldo di Lecce ospita l’undicesima edizione del Sud Est Indipendente. Il festival, ideato e organizzato dalla Cooperativa CoolClub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, oltre a tre serate in musica con le esibizioni di alcune tra le più interessanti realtà della giovane scena rock e cantautorale pugliese ed italiana accoglierà presentazioni di libri, mostre e attività per i più piccoli e una serie di attività dedicate all’accessibilità realizzate dall’associazione Poiesis. Nelle tre serate si alterneranno sul palco Handlogic, Inude, I Misteri del Sonno, Uro, Montana, Buckwise (28 luglio), Canova, Colombre, Giorgio Poi, Maffei!, Buckingum Palace e Dj Vadim (29 luglio) e, per un progetto inedito e speciale, La Municipàl e La Giovane Orchestra del Salento diretta da Claudio Prima (30 luglio). Dalle 20.30 l’Ostello sarà aperto al pubblico con l’aperitivo letterario che coinvolgerà Omar Di Monopoli, Ilaria Macchia e Simona Toma, una mostra e un laboratorio per i più piccoli sui Beatles a cura di Fermenti Lattici, l’installazione dell’artista Paolo Ferrante. Sino al 27 luglio il festival propone anche il workshop Artbit – MuSei che suonano! ideato da Swapmuseum con il dj, musicista e produttore Populous. L’ingresso all’Ostello è libero sino alle 22.30. A seguire il costo del biglietto sarà di 5 euro. Il Festival – vincitore del bando “S’illumina”, sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Siae – è organizzato con il patrocinio del Comune di Lecce e del Distretto Produttivo Puglia Creativa e in collaborazione con Fermenti Lattici, Poiesis, Swap Museum, La Rivolta Records, Discographia Clandestina, Sum, Km97, Manigold, Birrificio B94 e Bar 84.
Sabato 29 luglio la seconda serata del festival ospiterà Ilaria Macchia, sceneggiatrice tra gli altri di Non è un paese per giovani diretto da Giovanni Veronesi, che ha esordito in libreria con Ho visto un uomo a pezzi (Mondadori), composto da sette storie che raccontano altrettanti momenti della vita di Irene. Figlia, amante, mamma, compagna, sorella, ma soprattutto donna che percorre la sua esistenza un episodio dopo l’altro. La serata proseguirà subito dopo con due interessanti giovani progetti pugliesi Buckingum Palace e Maffei! e si concluderà con un tris dedicato alla nuova musica italiana: i milanesi Canova, all’esordio discografico con “Avete ragione tutti”, che propongono un “pop italiano indipendente che chiede unicamente di essere cantato”; Colombre, con il nuovo Pulviscolo, progetto che inaugura l’esperienza da solista di Giovanni Imparato – già voce, chitarra e autore dei brani della band indie-pop Chewingum e co-produttore del disco Sassi di Maria Antonietta; Giorgio Poi, all’esordio discografico con Fa Niente, un album di canzoni d’amore personali, malinconiche e psichedeliche; nove brani in cui le parole accompagnano l’ascoltatore in un immaginario privato, abitato da melodie fluttuanti e dirompenti. In chiusura la serata proseguirà con le selezioni del Tropical Party con la partecipazione di Dj Vadim, icona del beatmaking europeo dagli anni ’90.









