Il secondo di tre appuntamenti con uno dei più grandi registi spagnoli. L’arte è immagine, è immaginazione. La grandezza delle immagini del regista spagnolo resta in piedi anche qualora si mutino i dialoghi? E’ la scommessa che Rocco Nigro ha colto. Rocco Nigro è un fisarmonicista e compositore che partendo dalla tradizione del sud Italia ha esplorato i territori musicali del tango, della musica balcanica, klezmer e sefardita, arrivando, nella sua costante ricerca, fino alla musica contemporanea. E’ impegnato in attività didattiche in istituti privati nelle provincie di Lecce, Brindisi e Taranto. Ha composto varie musiche per film e cortometraggi, vanta una cinquantina di partecipazioni discografiche e numerose esibizioni in festival internazionali. Domenica 11, lo vedremo coinvolto in questa esperienza di composizione estemporanea, durante la quale scorreranno le immagini del film.









