La musica sposa il bel Centro Storico della Città di Ruffano e Lunedì 18 Luglio, a partire dalle ore 21.00, Piazza San Francesco ospita gruppi di giovani emergenti che si esibiscono in musica e danza con ospite d’onore Eugenio Bennato.

Una grande festa riservata ai cittadini di Ruffano e ai tanti ospiti dei paesi vicini ma anche ai tanti turisti ospiti, sia sulle coste che nell’entroterra, che convergeranno a Ruffano e accompagneranno, fino a tarda notte, le esibizioni

Una serata interamente dedicata alla musica e alla pizzica nel cuore del centro storico di Ruffano: torna l’evento “Ruffano in Festival – Aspettando il Concertone della Notte di San Rocco del 18 Agosto a Torrepaduli”.

La manifestazione, ad ingresso gratuito, è curata dalla direttrice artistica Rosaria Ricchiuto ed è organizzata dal Comune di Ruffano in collaborazione con la Fondazione Notte di San Rocco di Torrepaduli, con il patrocinio di Unione dei Comuni Terra di Leuca bis, Provincia di Lecce e Regione Puglia.

Location del festival sarà la centralissima piazza San Francesco, da poco ristrutturata, dove, assieme ad Eugenio Bennato, alcuni gruppi giovani emergenti si esibiranno in una maratona di musica e danze tradizionali, fino a notte tarda: i giovanissimi Malia di Ruffano, i Tamburellisti di Otranto, gli Ecchi’ssemà.

L’evento, che da alcuni anni caratterizza l’estate ruffanese, è legato fortemente alle tradizioni contadine: in provincia di Lecce, quando si svolgevano i lavori più duri nei campi sotto il sole cocente, all’imbrunire, ci si riuniva nel cortile della masseria o intorno all’aia delle case coloniche, e tra pietanze della cucina povera ed ottimo vino si cantava e si suonava, ballando al ritmo della pizzica pizzica scandita dal suono dei tamburelli.

Ruffano in Festival precede un altro evento clou: il Concertine della Notte di San Rocco di Torrepaduli che si svolge ogni anno a Torrepaduli, frazione di Ruffano il 18 agosto, a conclusione dei festeggiamenti in onore di San Rocco che si svolgono dal 13 al 17 Agosto, dove si può assistere alla caratteristica “danza delle spade” o meglio, “danza dei coltelli” o “Danza Scherma”.

Il ballo, che è una danza rituale di coppia, a tema antagonista, simula un duello fra due uomini, una volta accompagnato da coltelli oggi rievocati solo attraverso le dita e grandi gesti roteanti, indice e medio della mano colpiscono il petto dell’avversario, mentre tamburelli, nacchere, fisarmoniche, accompagnano il tutto a ritmo di pizzica.

Intorno ai danzatori si radunano i migliori suonatori di tamburello, tutt’attorno è musica e rullare di tamburelli a cornice, con interminabili ronde spontanee di danze e sfide, che si prolungano per tutta la notte.

Il protagonista della serata di Lunedì 18 Luglio sarà sicuramente Eugenio Bennato che con il progetto Taranta Power sta veicolando nel mondo una immagine nuova e vitale della cultura musicale italiana, ed è oggi una realtà in Italia capace di aggregare pubblico e appassionati in concerti, stage, scuole, festival, con dimensioni quantitative e numeri che fino a poco fa appartenevano solo al mondo del rock e della musica leggera.

Tale percorso si è sviluppato spontaneamente per la reale esigenza di riappropriarci di un segnale musicale in cui riconosciamo le nostre radici, al di fuori di ogni moda esterofila e massificante.

Ma allargandosi ad un confronto con le altre culture limitrofe riuscendo a collocare la musica popolare italiana al centro dell’area del Mediterraneo con un ruolo trainante e uno scambio creativo con i ritmi e gli strumenti di tutti i paesi mediterranei, dal Marocco all’Algeria alla Spagna al Libano alla Grecia alla Turchia.