Apre venerdì 3 luglio, a Martano, località Kurumuny “Sentieri a sud” la rassegna dedicata alle produzioni e agli attraversamenti culturali, tra musica e poesia, documentario e racconto, cultura antica ed evoluzioni moderne, organizzata dalla casa editrice Kurumuny. Uno spazio di confronto in un luogo ricco di storia e di storie che proseguirà con altri incontri (di seguito il programma) fino a giovedì 30 luglio.
Venerdì 3 luglio si parte con il Primo sentiero, tra racconto e musica, un incontro-intervista con Antonio Castrignanò, a cura di Azzurra De Razza. Il musicista presenterà “Mara la fatìa”, il suo album d’esordio ripubblicato di recente da Kurumuny. A seguire, live con Antonio Castrignanò (voce e percussioni), Andrea Doremi (tuba), Rocco Nigro (fisarmonica) e Gianluca Longo (mandola). Start ore 21, ingresso gratuito.
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“Mara la fatìa. Storie di pizziche, tarante e tarantelle” è il primo lavoro da solista di Antonio Castrignanò. Il progetto è ispirato a un Salento arcaico imbastito tra scorci di vita quotidiana da cui emergono fatiche, lavoro ma anche amori, speranze e sogni. A cinque anni di distanza, l’album continua a raccontare storie “vecchie” ma senza tempo che narrano sofferenze e privazioni, sfruttamento e lavoratori senza dignità, soggetti cui sorprendentemente i canti sembrano adattarsi, quasi il mondo non fosse mai cambiato. Sbrogliando i legami con un passato cristallizzato, Castrignanò mette la tradizione in movimento, nutrendola con contenuti inediti, ricamandoli con uno stile “antico” dalla matrice territoriale riconoscibile, lo stesso che ha appreso spontaneamente cantando e suonando con gli anziani del suo paese: sarà per questo amore carnale per il Salento che Mauro Pagani lo ha definito “ambasciatore e servitore orgoglioso” della sua terra.
Antonio Castrignanò, musicista salentino, voce e tamburo de La Notte della Taranta, ha suonato e collaborato con artisti come Stewart Copeland, Mauro Pagani, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, The Chieftains, Goran Bregovic, Ballakè Sissoko, Ludovico Einaudi, Marcan Dede. Tra i personaggi simbolo della riscoperta tradizione musicale del Salento, musicista eclettico, ha composto le musiche per numerosi film, tra cui la colonna sonora di Nuovomondo del regista Emanuele Crialese. Fomenta, il suo nuovo progetto discografico, è un’ulteriore svolta nella sua già eclettica proposta artistica che lo vede coinvolto nelle incursioni elettroniche maturate insieme al produttore e dj turco Mercan Dede.