Proseguono in giro per il Salento e la Puglia le presentazioni de La città verticale, secondo romanzo di Osvaldo Piliego, pubblicato da Lupo Editore e distribuito in tutta Italia da Messaggerie. Venerdì 12 giugno l’autore sarà a Lu Mbroia nelle campagne di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, con il cantautore Massimo Donno e il regista Gianni De Blasi. A seguire concerto di Raffaele Vasquez che proporrà alcuni brani del suo precedente cd “Senza Bastoni Tra Le Ali” e alcune anticipazioni del nuovo progetto discografico in uscita a breve per l’etichetta salentina Workin’ Label.
La città verticale è la storia di un condominio e dei suoi abitanti, il racconto di una città, Lecce, vista dalla periferia. Su tutto regna lo sguardo ipnotico della televisione e di Maria De Filippi. Nascosti da qualche parte “Gli Altri” decidono chi vive e chi muore. Luigi è l’eroe e la vittima, Lucia la vergine tossica, Dario l’alcolista fallito. Sullo sfondo una galleria di personaggi e storie senza speranza e senza futuro. La penna di Osvaldo Piliego traccia un affresco impietoso della società contemporanea, non fa sconti a chi ormai è fatto per vivere come bruti, cioè tutti noi. È inevitabile, leggendo questo libro, visionario e feroce identificarsi almeno in uno di questi personaggi estremamente lirici nel loro dramma fatto di nulla. L’unica possibilità di riscatto è il peccato, la morte nel migliore dei casi. E se esiste l’amore bisogna ammazzarlo, passarci sopra, sopravvivere. Prendete la narrativa americana più pulp e sciacquatela nel canale di Otranto, quello che resta è comunque ancora molto sporco. Osvaldo Piliego ha trentasette anni, vive a Lecce. Ha scritto di musica per diverse riviste locali e nazionali. Ha pubblicato il romanzo “Fino alla fine del giorno” per Lupo Editore e diversi racconti. Ha organizzato centinaia di concerti e suona male la batteria da più di 15 anni.
Raffaele Vasquez esordisce nel 2008 con un suo personale progetto che lo vede alle prese con il pianoforte. La musica è spontanea come il suo approccio alla vita: curioso, eclettico, romantico, elegante. Ispirato dai suoni che lo circondano e guidato dal cuore, Raffaele corteggia la tastiera, ci gioca, la sfida, la insegue. Involontariamente il suo stile sembra attingere al minimalismo americano (Nyman, Glass) e all’Europa di Yann Tiersen. Raffaele suona d’istinto percorrendo stati d’animo inquietanti ed esplodendo in aperture ariose. Non si prende sul serio e per questo alterna alle sue cavalcate di solo piano monologhi esilaranti. Ad oggi sono due i dischi editi: Giuliano – Autoprodotto (2008), Nicotina 0,6 – Jazz Daily (2009). Nel 2010 vince il premio Eolo Awards con la colonna sonora dello spettacolo teatro ragazzi “Storia di un uomo e della sua ombra- Mannaggia’a mort”, spettacolo già finalista del “Premio Scenario infanzia 2008”. Le sue performance lo portano sempre a mescolare musica e messa in scena di un personaggio, “il suo”, comico e amaro allo stesso tempo (frequenta lo “Zelig Lab” come comico cabarettista). Nel 2012 esce il primo cd in veste di cantautore, Senza Bastoni Tra Le Ali, imbracciando un nuovo strumento musicale diverso dal pianoforte: la chitarra. I testi raccontano la sua vita in modo elegante e allo stesso tempo ironico e pregno di nonsense, affidandosi a una scrittura leggera e surreale al contempo. Le sonorità si muovono in modo eclettico lungo linee musicali e acustiche differenti, alternando gli stilemi della canzone d’autore, tappeti acustici pop e ritmiche da bossa nova. Nel 2013 è ospite al M.E.I. 2013 e a Sanremo per il Premio Tenco 2013. Nel 2014 riceve un Premio Speciale al Premio Mia Martini 2014. A dicembre 2014 esce il video “Hanno arrestato anche l’inverno”, noto brano di Piero Ciampi, primo frutto di un nuovo sodalizio con il pianista, arrangiatore Mauro Tre con il quale è al lavoro per realizzazione del suo prossimo cd.