Un nuovo traguardo per Mario Biondi che martedì 11 agosto farà tappa al Forum Eventi di San Pancrazio Salentino (Br) con l’unica data salentina del suo tour estivo: come successe due anni fa con “Sun”, Mario Biondi entra direttamente al primo posto della classifica “Top of the music Fimi/Gfk” dei dischi più venduti della settimana con il suo nuovo album di inediti “Beyond” (Sony Music).
“Beyond” è un album dal sound moderno, nel quale lo stile di Mario Biondi si sperimenta in nuove sonorità accrescendo il prisma della sua vocalità in tredici straordinarie tracce. Una produzione curata da musicisti d’eccellenza tra i quali i Dap-Kings, gruppo musicale funk/soul di Brooklyn, band di Sharon Jones che ha collaborato con Amy Winehouse e altri artisti. Tra gli autori dei brani, anche Bernard Butler, l’ex chitarrista degli Suede, e D. D. Bridgewater.
L’album “Beyond” ha una speciale dimensione dinamica e interattiva grazie alla realtà aumentata, attraverso la quale è possibile accedere a contenuti multimediali sempre diversi ed esclusivi. Inquadrando la copertina dell’album tramite Blinkar, un’innovativa applicazione disponibile gratuitamente su App Store e Google Play Store, è possibile sbloccare il primo di una serie di contenuti inediti che saranno resi disponibili nel corso delle prossime settimane.
Pelle bianca e voce nera, Mario Biondi, torna nel Salento con un live esclusivo, un concentrato di black music che vibra al suono dei suoi più grandi pezzi, compreso il singolo “Love is a temple”. Il video del pezzo (online su http://vevo.ly/HW7Ioh ), con la regia di Gaetano Morbioli, è girato nel Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, scenario unico che fu dimora di Gabriele D’Annunzio e che per la prima volta è stato utilizzato come set per un clip musicale.
«Il tempio dell’amore, ha ospitato “L’amore è un tempio”» racconta Mario Biondi. «Il Vittoriale degli Italiani è una location suggestiva, in quelle stanze si respirano ancora passioni, arte e cultura. Sono contento di aver girato proprio in quei luoghi il video di “Love is a temple”, un brano che mi accompagna da un po’ di anni, ma come dico spesso, le canzoni sono come figli, ti dicono loro quando sono pronti a volare da soli, e ora lo è».
Conosciuto da tutti come il Barry White d’Italia, applaudito dalla critica e amato da migliaia di ascoltatori, Mario Biondi affascina per un timbro unico e un’eleganza stilistica di rara suggestione. La sua storia artistica comincia molto presto grazie al padre, cantante, che lo fece innamorare della buona musica spingendolo a esibirsi nel primo live in piazza a soli dodici anni. Che quel bambino sarebbe diventato un animale da palcoscenico, l’ha dimostrato poi il tempo e, dopo una gavetta durata venticinque anni, è arrivato il successo planetario: ascoltandolo non si può fare a meno di pensare alle personalità vocali di grandi icone, come Isaac Hayes, Al Jarreau e Lou Rawls, e lasciarsi trasportare dalle note di un soul di fine composizione che si colora di tinte jazz e funk.
Dal suo debutto discografico nel 2006, con “Handful of Soul”, Mario Biondi ha collezionato otto album, tra cui “A very special Mario Christmas”, il secondo disco di platino della sua carriera. Non solo. È volto noto in tv, ha partecipato a numerosi festival, ha prestato la sua voce al cinema, mentre si perde ormai il conto delle collaborazioni con artisti della scena nazionale e internazionale. Il main stage del Forum Eventi di San Pancrazio Salentino brillerà al suono di The Voice, protagonista di uno spettacolo in grande stile che stupirà la platea e riserverà al pubblico non poche sorprese.