Da mercoledì 25 marzo riprende la programmazione del progetto Officine della Musica che dal 2011 propone concerti, incontri, produzione di cd, videoclip, sostegno ai tour di giovani band salentine. Grazie a “Make your noise” le Officine Cantelmo di Lecce ospiteranno una serie di concerti di presentazione di nuove produzioni musicali delle band iscritte al portale www.officinedellamusica.org. Officine della musica è un progetto promosso dall’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Lecce in collaborazione con Officine Cantelmo e Coolclub, con il sostegno di Puglia Sounds.
La rassegna, organizzata in collaborazione con Sum, si apre mercoledì 25 marzo (ore 21.30 – ingresso gratuito) con i brindisini Moustache Prawn. Il trio rock pugliese (composto da Leo Ostuni, chitarra elettrica e voce; Ronny Gigante, basso elettrico, voce e Giancarlo Latartara, batteria, cori) proporrà i brani di “Erebus”, risultato di un lungo processo creativo e della collaborazione produttiva delle etichette Piccola Bottega Popolare e MArteLabel. In apertura Plof, un progetto che ha origine nella primavera del 2012 dall’incontro tra Giovanni Caramia (chitarra), Fabrizio Semerano (chitarra e voce), Angelo Rosato (batteria e voce) e Fabio Semerano (basso); e Bolls Clown, giovane band di Fasano.
“Erebus” è un disco complesso, una storia di fantasia, una dichiarazione di impegno sociale, un grido di protesta e sopratutto tutte queste cose contemporaneamente. Nonostante la pretesa non fosse quella di creare un “opera”, i legami che ci sono tra storia e brani, tra testi e musica lo rendono certamente un “concept album”, con una narrazione ed una filosofia assolutamente personali. Il racconto narra le avventure di tre schiavi che lavorano per alcuni scienziati nelle Isole di Kerguelen, nei pressi del Circolo Polare Antartico. Gli scienziati operano in totale segretezza e cercano di modificare l’habitat naturale degli esseri viventi, compresi gli umani, variando alcune delle loro caratteristiche fisiche ed ambientali. Un giorno però, dal nulla, appare un’altra isola a qualche chilometro di distanza dalla scogliera, un evento che genera il caos: alcuni animali tentano la fuga, i sistemi di allarme impazziscono, e così via. I tre schiavi saranno catapultati sull’isola per far luce sul mistero. Si scoprirà che al suo interno vi abitano degli esseri chiamati Skratz, abitanti del nucleo terrestre da tempo immemore e regolatori dell’equilibrio climatico (e non solo) sulla Terra. Attraverso un piano geniale e l’aiuto dei tre schiavi, che dovranno scalare il Monte Erebus al fine di aiutare un anziano guardiano, essi proveranno a liberare le Isole di Kerguelen dagli scienziati e a riportare la normalità nell’arcipelago.