La Chirurgia Etica è un progetto musicale indie-rock che nasce con l’obiettivo di vestire di musica le parole ed i pensieri dei 5 musicisti: Petit Papillon (Pianoforte e Voce), Giorgia D’Alessandro (Chitarra e Percussioni), ChristiAne Effe (Piano, Testi e Chitarra ritmica), Dario Santantonio (Chitarra) e Lorenzo Caraccio (Basso). Giovani, determinati e consapevoli dell’importanza della musica, questi giovani ragazzi hanno avviato un proprio percorso fatto di scelte coraggiose e ponderate: cosa c’è di più importante delle parole?
E proprio dietro questa considerazione si mettono in mostra i musicisti, corollari di un progetto la cui centralità sono proprio le sillabe che si uniscono e creano un mondo a sé stante.
Influenzati da artisti come Tre allegri ragazzi morti, Zen Circus, Io non sono Bogte, Afterhours ed altri, decidono anche di indirizzare la loro passione nella creazioni di pezzi inediti partendo nell’ottobre 2014 con il loro primo singolo ufficiale “Ti sei poi abituato alla fine?” che dà poi il nome all’intero tour. Il videoclip che accompagna il brano sottolinea ulteriormente la filosofia del gruppo, volta a non dare nulla per scontato, gettandosi invece verso una consapevolezza delle proprie personalità riassunte nelle frasi pregne di significato che compongono il testo. Un indie-rock innovativo e originale che apre la strada de La Chirurgia Etica che fin da subito sta riscontrando ottimi risultati tra il pubblico anche grazie ai numerosi eventi dal vivo che vedono protagonista il gruppo.
L’idea del nome della band è partorita dall’elaborazione di una frase di Alessandro Bergonzoni “Io sono per la chirurgia etica: bisogna rifarsi il senno.”, un invito sarcastico che vuole indurre la gente a spronare le proprie coscienze affinché si cominci a dare valore all’essenza della realtà e a non fermarsi alle semplici apparenze. Tale obiettivo si riversa anche in questo progetto musicale: raggiungere sentimenti e sensazioni attraverso l’essenziale.