Nuovo appuntamento per Open Dance, la rassegna dedicata al teatro-danza e alla danza contemporanea che, durante la programmazione invernale incrocia Strade Maestre, la stagione teatrale promossa da Cantieri Koreja, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Puglia. Venerdì 6 marzo alle ore 20.45 i Cantieri Koreja ospitano la Compagnia Simona Bucci di Firenze con “Enter Lady Macbeth”, una danza viscerale, un elogio alla bellezza che svela forze oscure appartenenti alla profonda e complessa natura femminile ispirata alla tragedia Macbeth di Shakespeare.
Tra i numerosi personaggi delle opere shakespeariane, Lady Macbeth ha da sempre occupato una posizione di rilievo all’interno del repertorio drammatico femminile delle più grandi interpreti di tutti i tempi, in virtù della forza motrice del suo personaggio: oscura, mascolina, a tratti diabolica. Ed è la presenza di questa forza ad aver ispirato anche il lavoro di Simona Bucci, coreografa dello spettacolo. Ancora una volta il tema di fondo è l’indagine della condizione e della natura umana, sia pure in rapporto al problema del potere e del suo esercizio. Il senso della tragedia è il trasferimento dal piano magico e fatale a quello psicologico e umano, Lady Macbeth diventa creatura della notte come le streghe e questo suo sostituirsi, con la sua presenza fisica di donna, a quegli esseri che appaiaono mere esalazioni della terra e dell’aria, sottolinea la transizione progressiva dal piano metafisico a quello umano. Il principio che governa l’intera struttura del Macbeth è l’antitesi. Il femmineo qui indagato rappresenta il nucleo creatore e distruttore degli eventi stessi, forza che incita, che muta, che stimola, esalta, condanna, arma, in un percorso fatto di promesse, potenzialità, ambizioni, paure, colpe, rimorsi, punizioni e follia come umano riflusso di coscienza.