Si conferma ancora una volta l’evento principe dell’estate salentina, uno dei più grandi Festival italiani, oltre che una delle più importanti manifestazioni di cultura popolare in Europa. La Notte della Taranta congeda anche l’edizione numero 17 con migliaia di «pizzicati» dal ritmo irrefrenabile della Taranta.
Sul palco si sono alternati ospiti internazionali, come il ‘Jimi Hendrix del deserto’ Bombino, Avi Avital, Lori Cotler e Glen Velez, e big italiani del calibro di Roberto Vecchioni (interprete del canto di tradizione La tabaccara e il suo cavallo di battaglia Samarcanda in griko), Alessandro Mannarino (con Santu Paulu e Scetate uagliò, successo ispirato dai ritmi della pizzica), Antonella Ruggiero e Fratelli Mancuso. Tanta energia e ritmi coordinati e messi insieme dal Maestro Giovanni Sollima e preceduti dai brani di tradizione interpretati da Ninfa Giannuzzi, Stefania Morciano, Antonio Castrignanò, Claudio Prima, Alessia Tondo, Maria Mazzotta ed Enza Pagliara.
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Una festa che ha riempito il Piazzale dell’Ex Convento degli Agostiniani e tutte le strade stesse di Melpignano sin dal giorno precedente con le prove ufficiali a cui hanno partecipato come da tradizione migliaia di curiosi. Per culminare con il concertone vero e proprio che non ha visto mancare appelli alla salvaguardia del territorio come quello dell’artista romano Mannarino schieratosi a favore dei No Tap.
Una lunga maratona musicale, accompagnata all’interno dell’Ex Convento da “Il Cibo della Taranta”, una presentazione dei prodotti di circa trenta delle migliori aziende agroalimentari del Salento che da Ottobre sbarcheranno a New York, grazie al progetto speciale nato dall’accordo tra la fondazione “La Notte della Taranta”, Camera di Commercio di Lecce e Eataly di Oscar Farinetti.
Un connubio, musica e cibo, che contribuirà senz’altro a far apprezzare ancora di più oltreoceano il nostro made in Salento.