I Bija rappresenteranno la provincia di Lecce alla finale regionale del concorso “Italia Wave Band”, organizzato dalla Fondazione Arezzo Wave Italia che si terrà sabato 13 aprile alla Casa delle Arti di Conversano (Ba).
Dopo due giorni di concerti presso l’Istanbul Cafè di Squinzano (Le) la giuria composta da Giuseppe Palmisano (Iosuonofuori), Matteo Tangolo (SUM), Osvaldo Piliego (CoolClub.it) ha premiato, infatti, il giovane trio “per la capacità tecnica, per la capacità di fondere tre differenti personalità musicali, per la formazione atipica con la quale creano un interessante impatto live (tromba, chitarra, batteria), per la capacità di fondere modem jazz, rock, tribalismi con piccoli frammenti di elettronica e campionamenti, per l’originalità e la maturità nonostante la giovane età”.
Il progetto Bija nasce essenzialmente come laboratorio creativo, un “luogo” di libertà espressiva e di serenità creativa. E forse è anche per questo che, seppur relativamente fuori dai canoni comuni del concetto di “gruppo” (per via dell’assenza del basso o di uno strumento alternativo ad esso), e nonostante le relative difficoltà che per questo motivo possono nascere, la formazione è riuscita a trovare un sound, o meglio, un filone narrativo nuovo. Bija crea paesaggi ed immagini, emozioni e pensieri. A settembre 2011 scrivono, registrano e arrangiano la colonnasonora per il cortometraggio “Il guardiano distratto” diMarcello Ciullo. A Dicembre 2011 – Emanuele Coluccia e Claudio Prima scelgono ilbrano ” Donna Oriente ” per riarrangiarlo per Orchestra, il brano entra a far parte del repertorio della Giovane Orchestra delSalento di cui i Bija sono componenti stabili. Recentemente hanno conquistato il titolo “Band Revelation of the Year” del concorso New Generation 2012, all’interno di Jazzup Festival. La band è composta da Gabriele Di Franco, chitarra e loop, Francesco Pellizzari, batteria, percussioni e kalamengoni e Marco Puzzello, tromba e flicorno.
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Nel corso delle due serate si sono esibiti anche Monotron, Ruvido, Grazia Negro, Nevenera, DSW, Corridoiokraut, Daniele Gabriele, Respiro e Camden.
Quest’anno ben 2.000 formazioni da tutto il Paese, ovvero quasi 10.000 musicisti, si sono iscritti al contest di Arezzo Wave che da 25 anni scommette sulla musica giovanile. Dalla Val d’Aosta alla Sicilia gruppi di ogni tipo – purché con repertorio originale – si sono iscritte gratuitamente tramite il sito o consegnando il materiale alle oltre duecento “antenne” su tutto il territorio inviando alla Fondazione Arezzo Wave Italia due brani e un press-kit completo. Una vivacità che continua a crescere nel nostro Paese, nonostante tutte le difficoltà della musica dal vivo, della formazione per una carriera artistica professionista, dei luoghi e delle strutture per suonare. “Arezzo Wave Band” si conferma un successo e un punto di riferimento irrinunciabile per chi suona e vive la musica. Oltre 130 date in ogni angolo d’Italia, selezioni provinciali e la gran finale regionale. Sono concerti veri e propri, professionali, con un pubblico attento e curioso che cerca nelle nuove proposte i futuri Ministri, Zen Circus, Heike has the Giggles, Waines – solo per citare alcuni vincitori degli ultimi anni – negli oltre 40 locali che ospiteranno le date organizzate dall’Italia Wave Network, rete sul territorio della Fondazione Arezzo Wave Italia, seguite e promosse dal circuito di radio locali, regionali e web “Radio Wave Italia”, costituito da oltre 62 emittenti radiofoniche. Ogni Regione decreterà la miglior band che in premio si esibirà a Italia Wave Love Festival e agli eventi organizzati dalla Fondazione Arezzo Wave Italia.