Proseguono gli appuntamenti del Castello Volante di Corigliano d’Otranto. Martedì 27 agosto (ingresso libero) l’atrio dell’antica fortezza accoglierà un doppio evento tra parole, cinema e musica. La serata prenderà il via alle 20:30 con l’autore tv, regista teatrale e sceneggiatore cinematografico Furio Andreotti, ospite del Salento Book Festival – La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori, rassegna itinerante organizzata dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro, ideata e diretta dal giornalista e autore TV Gianpiero Pisanello. Intervistato da Luca Bandirali, docente di Storia del Cinema dell’Università del Salento, Furio Andreotti ripercorrerà la sua lunga carriera. Inizia la sua attività nei primi anni ’90 fondando con Claudio Santamaria, Paola Cortellesi, Lucia Ocone, Libero De Rienzo, Lucilla Lupaioli, Alessandro Vannucci e Alberto Moretti il gruppo Area Teatro e Compagine. Come regista firma numerosi spettacoli, presentati nei maggiori festival italiani. Nel 2000 debutta come autore televisivo con la Gialappa’s Band, lavorando poi per circa settanta trasmissioni. Al cinema ha collaborato con Riccardo Milani, Massimiliano Bruno, Fabio Mollo, Cristina Comencini e ha firmato il fortunato film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, vincitore del David di Donatello come migliore sceneggiatura originale.
A seguire Coolclub, in collaborazione con SEI Festival e grazie al contributo di NuovoImaie, nella programmazione del Borgo Volante, progetto del Comune di Corigliano d’Otranto, sostenuto dal Ministero della Cultura – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, proporrà la musica di Brancaleone Project. L’inedito trio strumentale formato da Giuseppe Spedicato (basso tuba), Rocco Nigro (fisarmonica) e Giorgio Distante (tromba), affiancato per questa tappa speciale, sostenuta della tournée dalla Programmazione Puglia Sounds Tour Italia, dal percussionista Vito de Lorenzi, presenterà i brani di Gradisca, progetto discografico prodotto da Ipe Ipe con il contributo di NuovoImaie. Omaggio ai grandi maestri del cinema italiano, il cd crea un mondo sonoro poetico, visionario e a tratti onirico ispirato alle pellicole di Federico Fellini e alla musica da cinema di Nino Rota. Le composizioni, tutte originali, sono ispirate da scene di film immaginarie ed il nome del trio è un riferimento esplicito alla rocambolesca “armata Brancaleone” di monicelliana memoria, in cui la figura dei cavalieri di ventura è trasfigurata nel viaggio sonoro dei musicisti. Melodie che sembrano venire fuori da un vecchio grammofono, il mondo delle bande, atmosfere fiabesche, la poesia della fisarmonica. Tutto questo confluisce in Gradisca, progetto capace di mescolare “alto e basso” e di raggiungere ed emozionare grazie alla bellezza di musiche evocative.