Dopo una piccola pausa, riprendono gli appuntamenti di “Crita – Festival delle arti” rassegna itinerante di teatro, alla musica e alla danza, ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove, con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro, giunta alla settima edizione e guidata dal tema “Ridotti all’osso”.
Mercoledì 21 agosto a Cutrofiano, in piazza Municipio (ore 21 – Ingresso con offerta libera) va in scena “Bandiera Bianca, con Alessandra De Luca, una riflessione tragicomica sul mondo del lavoro oggi che parte da piccole, minute esperienze biografiche, dell’autrice e non solo. A fare da cornice e sfondo la città di Roma, con le sue complessità, le sue contraddizioni, le sue opportunità un attimo prima date e un secondo dopo negate, la sua variegata umanità, le sue crudezze e rudezze. È la città in cui si arriva dalla provincia del Sud a 19 anni, perché si sogna in grande, ma in meno di un mese ti ricorda quanto invece si è piccoli e fragili. “Bandiera bianca” è un gioco di andate e ritorni alla ricerca spasmodica del proprio posto nel mondo, ricerca che è della protagonista ma appartiene a un’intera generazione. L’esperienza privata dalla quale si parte è dunque solo un pretesto per dare avvio a una ricerca che diventa più universale: quella nel mondo del lavoro, in continua, rapidissima trasformazione, divenendo così esperienza in cui chiunque, almeno i nati e le nate a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, può riconoscersi. Chi è nato prima la riconoscerà invece nelle vite dei propri figli, e chi è nato più tardi ci è ancora dentro con tutte le scarpe. Tutta questa materia in è maneggiata in maniera giocosa e dura allo stesso tempo, trattata con gli strumenti della narrazione teatrale, antiretorica e non pietista, provocatoria e politicamente
scorretta.
L’appuntamento è in collaborazione con Amministrazione Comunale di Cutrofiano, Assessorato alla Cultura.