Domenica 11 agosto (ingresso 12 euro) il Festival ospiterà una serata speciale nel Parco Archeologico di Rudiae a Lecce. Alle 21:00 gli archeologi Pio Panarelli e Dario Corritore racconteranno la storia dell’antica città, dalle origini messapiche alla conquista romana, dalla costruzione dell’anfiteatro, eretto durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.), grazie all’opera filantropica della giovane donna romana Otacilia Secundilla, fino all’oblio e alla sua riscoperta. Alle 21:30 spazio al concerto del cantautore, cantante e chitarrista friulano Massimo Silverio, che scrive e canta in cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni che si mescolano tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico. Dopo 2 EP autoprodotti nel 2023 arriva alla pubblicazione del suo primo album intitolato “Hrudja” (finalista al Premio Tenco per il miglior album in dialetto), frutto dell’incontro con il produttore Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra) e del contributo del musicista e performer piemontese Nicholas Remondino (Lamie, Stefano Battaglia, Vieri Cervelli Montel). Nel corso della serata, in collaborazione con Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl e con il sostegno del Comune di Lecce, sarà possibile fare un aperitivo con un calice di vino rosato di Garofano Vigneti e Cantine e i prodotti da forno di Fior di pane.