Sabato 9 settembre (ore 17 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria) il Parco Archeologico di Rudiae a Lecce ospita “Otacilia Secundilla e il suo anfiteatro – Storia danzata al tramonto”. Dopo la visita guidata alla scoperta della città fondata dai Messapi (VII sec. a.C.) e poi conquistata dai Romani (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.), andrà in scena lo spettacolo originale dell’associazione Let it beat dance studio con le coreografie di Katia Grasso, dedicato alla giovane donna romana che, con la sua opera filantropica, ha donato le economie per la costruzione dell’Anfiteatro durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello di Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama, riportato alla luce e fruibile da pochi anni. Il racconto è incentrato sulle varie fasi della vita di Otacilia Secundilla: fanciullezza, adolescenza, perdita del padre e conseguente “lotta”, donazione e costruzione dell’anfiteatro. In scena Elisa Cerri (nel ruolo di Otacilia), Giulia de Marchi (interpreta metaforicamente il padre, l’affetto, le attenzioni, i beni materiali), Francesca de Marchi (interpreta la libertà).