Si avvia alla conclusione la sesta edizione di “Crita – Festival delle arti” la rassegna itinerante dedicata al teatro, alla musica e alla danza, ideata e curata dalla cooperativa Ventinovenove, con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro. Sabato 2 settembre, alle 21 (ingresso 5 euro), al Palazzo Baronale di Collepasso va in scena “Lumie. Apparenze pirandelliane” con Mary Negro, Benedetta Pati, Manuela Rorro e Gabriele Polimeno.
Uno spettacolo che indaga l’animo, la fragilità e i drammi, nato dalla drammaturgia pirandelliana di ”Sgombero”, “Come tu mi vuoi” e “L’altro Figlio”. Una messinscena che mette il pubblico in discussione su chi sia il giudicante e chi il giudicato. La colonna sonora è di Redi Hasa e Maria Mazzotta, la produzione è di Ventinovenove.
‘Lumie’ non è solo uno studio nato dal genio di Pirandello, ma è anche la storia della nostra terra, della rabbia di chi è costretto ad andar via e della rabbia di chi vuole rimanere nonostante tutto e tutti; è la storia di alberi che muoiono e risorgono; è l’intreccio delle vite di donne e uomini in quelle terre di confine che sembrano essere state dimenticate; è il rumore del chiacchiericcio che giudica e condanna; è il suono de “lu rusciu de lu mare”