Domenica 11 giugno (ore 21 | ingresso libero | prenotazione consigliata | 0832246074 – info@ergot.it) alle Officine Culturali Ergot di Lecce con “Bandiera bianca” di Alessandra De Luca si conclude “Di e con – Prove aperte d’autore”. Da aprile la rassegna teatrale ideata e diretta da Giulia Maria Falzea e Osvaldo Piliego ha proposto cinque progetti inediti e in costruzione, ancora non ufficialmente nati ma, anche se in forma di lettura o prima restituzione, messi alla prova del pubblico. Dopo Marta Trevisi, Simone Miglietta, Riccardo Lanzarone e Giuseppe Semeraro, Francesco Cortese, l’ultimo appuntamento accoglierà dunque Alessandra De Luca con questa riflessione tragicomica sul mondo del lavoro a partire da piccole, minute esperienze biografiche. A fare da cornice e sfondo la città di Roma, con le sue complessità e la sua variegata umanità. Dagli spaghetti scotti serviti ad ignari turisti americani, alla rendicontazione impossibile di progetti di empowerment locale, agli ombrellini aperti sulle teste di piloti di gare automobilistiche di Formula4: è un gioco di andate e ritorni nella ricerca spasmodica del proprio posto nel mondo. Ricerca che è della protagonista ma appartiene anche a un’intera generazione di donne. Così la piccola esperienza privata si universalizza, divenendo esperienza in cui chiunque può riconoscersi, fino a trasformarsi in una giocosa, ma allo stesso tempo dura, indagine sociale, non convenzionale o giornalistica, ma trattata con gli strumenti della narrazione teatrale, antiretorica e non pietista, ma piuttosto ironica e provocatoria.
Performer, autrice, educatrice e operatrice culturale, Alessandra De Luca vive e lavora tra il Salento e Roma. All’attività artistica accosta l’impegno nella progettazione culturale e sociale, con particolare riferimento alle nuove generazioni e all’empowerment di comunità. È laureata magistrale con lode al Dams dell’Università Roma Tre. È diplomata in recitazione all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. È ideatrice e direttrice artistica del progetto Audience Revolution, realizzato con il sostegno del MiC – Direzione Generale Spettacolo. È impegnata come attrice e co-autrice nel progetto teatrale Fake folk – fare festa nella dissoluzione delle identità e delle comunità ideato da Andrea Cosentino (premio speciale Ubu 2018) e nello spettacolo Heroides di Teatro Koreja, diretto da Elena Bucci della compagnia Le belle bandiere. Collabora come performer ed educatrice teatrale per il Teatro Koreja di Lecce e per l’Associazione Opera Prima. Attualmente è tra le professionalità artistiche coinvolte in Viva – Tante belle cose, progetto vincitore del bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud; nel progetto Reach Out, vincitore del bando Puglia Capitale Sociale, rivolto a persone con disagio psichico, realizzato dalla cooperativa Big sur insieme con associazione Itaca, e nel progetto Le case speciali dei ragazzi e delle ragazze di Teatro Koreja, realizzato con il contributo di Con i bambini – Impresa Sociale. Collabora da sette anni con l’Università Roma Tre alle attività progettuali, gestionali e di comunicazione del Teatro Palladium ed è ideatrice e curatrice di progetti socio-culturali con le scuole, le Università, e in collaborazione con enti e istituzioni soprattutto di Roma, del Lazio e della Puglia. Per il teatro Palladium dell’Università Roma Tre coordina anche i tirocini formativi che coinvolgono gli studenti del Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo. È tra gli artisti selezionati nel 2020-2021 per i progetti europei finanziati dal programma Interreg Italia-Albania-Montenegro, Aida – Adriatic Identity through Development of Arts e Complicities. È autrice, per Franco Angeli Editore all’interno della collana Pubblico, professioni e luoghi della cultura, del saggio Le identità degli spettatori: le origini e l’oggi. Dall’utopia alla pratica della partecipazione, pubblicato all’interno del volume Lo spettatore virale – Palcoscenici, pubblici, pandemia, 2021. Parallelamente al teatro prende parte a progetti cinematografici, ed è diretta, tra gli altri, da Edoardo Winspeare, Giovanni Veronesi, Giuseppe Piccioni. Svolge attività di speakeraggio e voiceover per case di produzione, case editrici, agenzie di comunicazione, enti e istituzioni pubblici e privati.