L’ultimo appuntamento della rassegna “Classica d’Estate” della Camerata Musicale Salentina vedrà protagonista, nella Sala Giardino di Via Lino Suppressa (traversa di Via Petraglione) a Lecce, uno straordinario pianista: Giuseppe Magagnino. Appuntamento sabato 9 luglio alle 20,45 per il piano solo recital che prende il nome dal titolo del suo primo lavoro da solista: “My Inner Child”.
Il percorso da solista di Giuseppe Magagnino muove i primi passi nel 2018, ma ha aspettato di avere la giusta dimensione artistica, concretezza di suono e formazione per potersi esprimere pienamente.
È stato grazie al primo lockdown del 2020 che Giuseppe ha potuto delineare in maniera chiara il concept del suo lavoro discografico e realizzare da lì a poco il progetto, mettendo insieme composizioni nate nel 2020/2021 e brani scritti tra il 2017 e il 2019.
Tutto ha preso forma con “My Inner Child”, una composizione nata durante la pausa dall’attività concertistica, un viaggio dell’autore indietro nel tempo, nella sua infanzia; un momento che lo ha portato a intime riflessioni sull’approccio giocoso alla musica e allo strumento, che tende un po’ a perdersi con l’inizio dell’attività professionistica, quando le aspettative e le tensioni “sporcano” la curiosità, lo slancio e l’entusiasmo tipici delle prime esperienze.
“My Inner Child” è un invito a contattare più spesso, anche in età adulta, il nostro bambino interiore.
In questo primo lavoro da solista il pianista salentino riversa nella scrittura e nelle esecuzioni tutto sé stesso e l’esperienza di ascolto e studio dei grandi pianisti che negli ultimi 65 anni sono stati un riferimento per lui e per le nuove generazioni di musicisti ed appassionati di jazz. Tutte le composizioni presenti nel disco raccontano la sua vita. Sono nate di getto, in maniera spontanea, e Giuseppe ha scelto di non intervenire con troppo lavoro di affinamento e scrittura, rispettandone l’autenticità. Proprio come i bambini sanno fare.
Nello stile di Giuseppe si trovano tracce della tradizione jazz afroamericana integrate con suono ed arrangiamenti tipici del jazz nord-europeo e con una forte componente melodica caratteristica della grande musica italiana.