Il Castello Volante di Corigliano d’Otranto prosegue il suo viaggio tra arti, sapori, musiche e culture. Da sabato 23 a lunedì 25 dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 22 sarà aperto l’infopoint con la possibilità di visitare le sale e gli spazi esterni dell’antico maniero. Dalle 18 per l’aperitivo e la cena sulle terrazze attivo anche “Nuvole – Cibi, storie, culture” (info e prenotazioni 3343429268 – nuvole@ilcastellovolante.it). L’Officina del gusto e degli spiriti del Castello propone un’identità rinnovata e un inedito menù tutto da gustare. La cultura gastronomica del Salento, tra terra e mare, incontra quella dei popoli che l’hanno attraversato per dare vita a sapori originali. Non mancheranno, anche questa settimana, alcuni appuntamenti speciali.
Sabato 23 (ore 21:30 – ingresso 10 euro + dp – prevendite Dice.Fm) la Sala Cavallerizza ospiterà il concerto di Laila Al Habash, classe 1998, sangue romano e palestinese, una delle grandi promesse della scena italiana. Recentemente inserita nel programma “Radar Italia” per talenti emergenti di Spotify, con la sua musica e la sua personalità sta costruendo un nuovo tipo di pop. Ironica, carismatica, schietta ed emotiva, nelle sue canzoni dal sound fluido mescola un gusto sempre personale con melodie e una scrittura che richiamano mondi e generi diversi. Nel novembre 2021 ha pubblicato per Undamento “Mystic Motel”, primo album ufficiale prodotto da Niccolò Contessa e Stabber. Nel disco anche la collaborazione con Coez nella traccia “Sbronza”. In apertura Kamaji, nome d’arte di Giovanni Ascenzo, presenterà Crisalide, esordio discografico uscito per Quattro Bambole Music: un concept album che, focalizzandosi sulla vita della farfalla, ci parla da vicino della nostra esistenza. Classe 1991, si appassiona all’HIP HOP da ragazzino con i primi ascolti di rap italiano, ma ciò che fa scattare la scintilla per la passione per la musica, sono le strumentali, ovvero la sequenza ritmica su cui il rapper esegue la sua performance canora. Sample eterei, sintetizzatori 8-bit, drum machine e campionatori sono gli ingredienti per le sue produzioni. Il suo sound fonde ambient, chiptune e classic hip-hop passando da atmosfere tranquille e spaziali fino a quelle più crude e hardcore. A seguire, after show con Francesco Fisotti, meglio conosciuto come GSQ, produce beat molto raffinati dai primi anni 2000. Con un focus specifico sulla ricerca della musica d’archivio e dedito all’arte di scavare nelle casse, GSQ ha iniziato la sua carriera musicale nel 1998, ampliando il tradizionale rap e raggamuffin salentino nella propria evoluzione stilistica. Dalla library music al broken-beat, dall’hip-hop alla deep house, non importa quale sia il genere, GSQ ha stabilito il proprio sound nel corso degli anni, diventando ben riconoscibile in tutte le forme, capace di creare pezzi d’arte vividi e autentici. Il suo catalogo conta più di 30 uscite, alcune delle quali pubblicate con i suoi alter ego (Ventreianca, Float a Flow, Villa Idrusa, Erbagatta, Bluesteady Triptik e altri). Nel 2018 fonda la sua etichetta discografica indipendente “Quattro Bambole Music”, assumendo il ruolo di produttore esecutivo e direttore artistico, con un focus sulle stampe limitate in vinile.